Home Calabria Il cantante neomelodico Benincasa: «Mi difenderò e sosterrò fortemente la mia innocenza»

Il cantante neomelodico Benincasa: «Mi difenderò e sosterrò fortemente la mia innocenza»

«Insieme alle persone del mio staff a cui dò lavoro, insieme a mia moglie e ai miei figli che mangiano grazie alla mia attività di intrattenimento canoro, sono vittima di un'enorme ed ingiustificata ondata diffamatoria»

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CETRARO (Cs) – Alla luce delle ultime numerose prese di posizione pubblicate da Calabria Inchieste sulla vicenda del concerto di Salvatore Benincasa, che si terrà stasera a Cetraro (https://www.calabriainchieste.it/2024/08/17/cantante-che-inneggia-ai-clan-si-esibira-a-cetraro-nel-giorno-in-cui-si-onora-losardo/), riceviamo e pubblichiamo, in replica, una nuova presa di posizione del cantante neomelodico (https://www.calabriainchieste.it/2024/08/17/il-cantante-neomelodico-benincasa-ma-quale-mafia-io-inneggio-allamore/) che, tra l’altro, rende noti i testi delle sue canzoni.

Benincasa, in sostanza, chiarisce che i testi contestati, relativi a «storie sul brigantaggio», sono stati eliminati dal suo repertorio e aggiunge che sosterrà fortemente la sua innocenza sulla vicenda giudiziaria che lo vede coinvolto.

Eccola di seguito, integralmente: «Scrivo queste poche righe nella speranza di chiarire una volta per tutte la mia posizione.

Sono vittima, insieme alle persone del mio staff a cui dò lavoro, insieme a mia moglie e ai miei figli che mangiano grazie alla mia attività di intrattenimento canoro, di un’enorme ed ingiustificata ondata diffamatoria.

Nel mio repertorio, peraltro visionato e approvato dalla questura di Crotone, non vi è assolutamente nulla che inneggi alla malavita o a qualsivoglia comportamento illegale o moralmente dubbio. I miei testi raccontano di amore e di antiche tradizioni calabresi, trattano la figura della donna quasi osannandola con religioso rispetto.

Nel mio repertorio giovanile, risalente al periodo in cui mi affacciavo al mondo del folk, erano presenti un paio di canzoni, peraltro riprese e riarrangiate dal corpus folkloristico della tradizione calabra, che raccontavano attraverso un percorso di morte e rinascita, di discesa agli inferi e catarsi, le vicissitudini di soggetti che, dopo aver intrapreso la via del brigantaggio si redimono, rilanciando una morale che implica in ogni caso il dissenso nei confronti della vita criminosa.

Tuttavia, non appena mi sono reso conto che le suddette canzoni davano adito a fraintendimenti, le ho prontamente eliminate dal mio repertorio e da ogni canale social, tant’è che non esistono più da anni.

Per ciò che concerne il famoso annullamento della mia esibizione che doveva tenersi a Rocca di Neto in occasione della festa della Madonna delle Sette Porte, è dimostrabile, dalla comunicazione, tuttora in mio possesso, avvenuta a mezzo posta certificata, che tale circostanza si è concretizzata a causa di una mancanza di fondi da parte del comitato, di certo non per le tematiche presenti nelle mie canzoni.

Per quanto riguarda la vicenda giudiziaria che mi vede coinvolto, mi difenderò e sosterrò fortemente la mia innocenza nelle opportune sedi, voglio però ricordare che ci troviamo in uno stato in cui un soggetto è innocente fino a sentenza definitiva ed io sono assolutamente certo che sarò in grado di dimostrare la mia estraneità ai fatti che mi vengono contestati.

La mia buona fede e il mio integerrimo senso della morale si evincono dal fatto che nonostante siano stati annullati diversi concerti sulla base delle sopracitate accuse diffamanti, tutti rigorosamente a un paio di giorni dall’evento, arrecandomi ingenti perdite economiche e danni d’immagine, non ho mai intrapreso azioni risarcitorie o anche solo preteso il pagamento di una giusta e doverosa penale, ma ho sempre e solo chiesto la possibilità di chiarire la mia posizione e di poter continuare a cantare.

Ringrazio la mia fanbase che si è dimostrata solida e supportiva nei miei riguardi, chiedo però a chiunque sia coinvolto in questa vicenda di mettersi una mano sul cuore e non incentivare ulteriormente l’ondata di odio di cui sono vittima.

Ho dato mandato al mio legale, l’avvocato Giuseppe Fabio Cacciatore, di chiarire quanto prima la situazione e di intraprendere, se necessario, le dovute azioni legali al fine di tutelare la mia immagine, la mia persona e tutti coloro che, insieme a me, si sono ritrovati loro malgrado coinvolti in questa situazione.

Ecco di seguito i testi delle mie canzoni:

A CALABRIA, BELLA TI VOGGHIU AMARI, CALABRIA SUGNU CA, ci fazzu i complimenti, JURI DA VITA MIA, LU RUSCIU DE LU MARI, OI QUANTU AMICI, SENTA SENTA SENTA, SI STATA TU, SPAGNA, STELLA DI MARI, STORIE ANTICHE, TRE GIUVANOTTI, VENITINNI NZEMI A MIA