PAOLA (Cs) – Alla luce degli eventi atmosferici degli ultimi giorni, che in diverse località paolane hanno provocato danni, il consigliere comunale di minoranza Renato Vilardi interviene con una sua analisi propositiva che, sottolinea, non vuole essere un’accusa né a chi ha amministrato in tutti questi anni la nostra città, né a chi oggi la amministra.
Vilardi, pertanto, offre informazioni e consigli qualificati, data la sua esperienza lavorativa, che potrebbero servire per un futuro prossimo a scongiurare e prevenire disastri provocati da eventi atmosferici intensi.
«Da anni non si fa più manutenzione nell’area montana del territorio paolano, per il mancato rinnovo di concessioni ormai scadute», puntualizza.
«Questo – aggiunge – comporta una serie di meccanismi che potrebbero provocare disastri idrogeologici.
Elenco alcuni interventi che, per le ragioni sopra citate, non vengono più effettuati: la manutenzione delle strade sterrate, diventate quasi impercorribili e che sarebbero dovute servire ai cittadini e ai turisti per raggiungere le nostre splendide aree montane, ma principalmente alla salvaguardia di tutta l’area boschiva, dato che per spegnere gli incendi i mezzi addetti allo spegnimento, trovano enormi difficoltà a raggiungere le zone interessate dal fuoco;
non si fa più la manutenzione delle cunette e quindi l’acqua invade le strade sterrate, provocando delle vere e proprie voragini e rendendole impraticabili, che, con il passare del tempo, potrebbero provocare degli smottamenti con conseguenze disastrose;
la pulizia sottobosco, operazione fondamentale per salvaguardare gli alberi ad alto fusto dagli incendi boschivi.
Nella nostra bellissima città troviamo una serie di criticità:
la mancanza di interventi di mezzi meccanici nei fiumi ad alto rischio;
la mancata manutenzione delle griglie per la raccolta dell’acqua piovana.
Oltre alla manutenzione ordinaria è necessario provvedere con progetti a lungo termine, proprio per evitare che eventi di portata eccezionale, possano trovarci impreparati.
Questo non vuole essere un richiamo, ma solo un suggerimento per un futuro migliore», conclude il consigliere comunale di minoranza.