Il progetto del porto di Paola

PAOLA (Cs) – In considerazione della pubblicazione, sull’albo pretorio del comune di Paola, della determinazione dirigenziale n.224 dello scorso 23 agosto, contenente l’avviso “per indagine di mercato preliminare ed esplorativa finalizzata all’acquisizione di manifestazioni di interesse per l’affidamento del servizio di n. 3 supporti al responsabile unico del progetto relativo al Porto, il consigliere comunale di minoranza Josè Grupillo ritiene di dover intervenire a mezzo stampa per chiedere lumi sulla vicenda.

Il capogruppo consiliare del movimento “Paola Cuore Azzurro”, Josè Grupillo, in particolare, accende i riflettori sulla notizia a mezzo stampa, relativa alla manifestazione d’interesse necessaria per reperire figure professionali basilari per la buona riuscita dell’intervento «denominato “Porto Turistico San Francesco di Paola” nel Comune di Paola» (cit. estratta dall’oggetto della delibera n.224 del 23.07.24).

«Mi fa piacere notare che la consequenzialità tra atti e fatti, perlomeno sul piano dei progressi registrati sul piano dei pareri e della promozione di un porto che ancora non c’è – ha aggiunto il consigliere Grupillo – stia seguendo il suo corso naturale malgrado in comune non sia stata mai riunita, una e dico almeno una volta, la commissione consiliare preposta all’opera».

«Nonostante sia stata deliberata e ufficializzata il 12 agosto scorso – va avanti il capogruppo di “Paola Cuore Azzurro” – non è mai stato possibile incontrarci ufficialmente per mettere a verbale il “qui e ora” della questione Porto.

Ciononostante gli uffici hanno già preso a trattare il Porto come questione ordinaria, facendo il loro dovere aggiungo, perché tutti sappiamo quanto siano stringenti le tempistiche dei finanziamenti.

Adesso che sembra in dirittura d’arrivo la formazione del team di supporto al Rup, per la creazione del quale pare sia necessaria una cifra prossima ai 300mila euro, sarebbe opportuno che la commissione si riunisse.

Perlomeno per permettere a tutti i consiglieri comunali, di conoscere i passi fatti e quelli da fare, per discutere insieme le scelte compiute e quelle da compiere, per capire anche quale sarà il riferimento di bilancio adoperato per finalizzare l’operazione “supporti al Rup”, che sarebbe comunque utile conoscere in anticipo.

Perché i timori attorno all’effettiva realizzazione dell’opera – ha concluso Josè Grupillo – sono quelli di sempre, legati perlopiù alla speranza finora tradita, di dotare la città di un patrimonio infrastrutturale strategico e duraturo per il presente ed il futuro».