Foto della giunta con l'ormai ex assessore Filella

PAOLA (Cs) – Replica pepata del gruppo consiliare di maggioranza Grande Paola ai consiglieri comunali Josè Grupillo e Marco Minervino sulla vicenda degli incarichi di consulenza relativi al progetto del porto (https://www.calabriainchieste.it/2024/08/24/consulenze-doro-sul-porto-di-paola-grupillo-riunite-la-commissione/#google_vignette)
«Negli ultimi tempi, il consigliere Josè Grupillo di sta deliziando con uscite e note stampa degne di chi non ha mai ricoperto incarichi all’interno del Comune di Paola.
Peccato, però, che lo stesso Grupillo abbia più volte ricoperto ruoli amministrativi e, pertanto, dovrebbe conoscere bene le leggi e, soprattutto, ciò che si cela dietro un progetto di una portata straordinaria, come il Porto.
Non comprendiamo, infatti, i dubbi espressi in merito al team tecnico ed in merito a chi collaborerà alla realizzazione di un’opera che cambierà il volto della città e del comprensorio.
Lo sanno anche le pietre che, dietro ad un grande progetto, c’è una macchina organizzata formata e composta da persone e da professionisti e sappiamo pure che, per la consistenza di quello che sarà il Porto turistico San Francesco di Paola, per come previsto dalle tabelle e per come previsto dalle leggi in materia, saranno spesi 1.2 milioni di euro per gli incarichi.
Così come succede ovunque e cosi com’è successo, anche a Paola, per ogni tipologia di progetto realizzato. Cercare di insinuare dubbi, in modo poco rispettoso e divisorio, non si addice a chi afferma di rispettare le istituzioni.
Possiamo capire che si debba fare opposizione a tutti i costi, ma ai cittadini dobbiamo dire la verità, sempre. Non dobbiamo alimentare scoop sensazionalistici che non esistono, anche perché qui si agisce nell’alveo della legalità, della trasparenza e del bene della Città e l’Amministrazione comunale guidata dal sindaco Giovanni Politano è impegnata in un progetto di sviluppo importante e lungimirante, che se il consigliere Grupillo non vuol sostenere, dovrebbe per lo meno non demonizzare o, peggio ancora, ostacolare con note stampa che lanciano messaggi sbagliati e fuorvianti e, verso le quali, è nostro dovere intervenire, proprio per quella trasparenza che noi attuiamo e che altri, probabilmente, in passato, hanno solo decantato.
Infine, è doveroso chiarire – speriamo per l’ultima volta – che i soldi relativi al Porto, al Progetto, agli incarichi, non gravano sul bilancio comunale, ma sono parte integrante dei 20 milioni di euro del finanziamento della Regione Calabria, già ottenuti dal nostro Comune e che potranno essere spesi solo ed esclusivamente per il Porto stesso, appunto per il progetto e per gli incarichi afferenti alla sua realizzazione.
Specifichiamo meglio: il porto di Paola ha ricevuto un finanziamento pubblico di 20 milioni di euro, assegnato al Comune di Paola dall’allora assessore regionale Fausto Orsomarso. Questi fondi devono essere utilizzati esclusivamente per la realizzazione del porto e non possono essere impiegati per altri scopi.
Nel caso in cui i soldi non vengano spesi per il porto, dovranno essere restituiti. Parte di questo finanziamento è già stata erogata dalla Regione al Comune di Paola per attività di consulenza e per la creazione della struttura tecnica necessaria alla realizzazione del progetto.
Ovviamente, questi importi rispettano pienamente le percentuali previste dal Codice degli Appalti Pubblici»