SIBARI (Cs) – Sta per iniziare un evento attesissimo. Parliamo del Vinitaly and the City – Calabria in wine, in programma da venerdì 30 agosto a domenica 1 settembre presso il Parco Archeologico di Sibari che sarà, quindi, per tre giorni, non solo un luogo ricco di storia da visitare, ma anche un contenitore di eventi culturali e laboratori sensoriali, dove sarà possibile conoscere e degustare vini della tradizione vitivinicola italiana ed internazionale.
A tal proposito, Cristian Raoul Vocaturi, Vicepresidente Nazionale della federazione dell’agroalimentare Agrocepi e Presidente Regionale di Agrocepi Calabria, intende fare un plauso e complimentarsi per l’iniziativa intrapresa dall’ Assessore regionale calabrese all’Agricoltura Gianluca Gallo.
In questa edizione tutta calabrese del Vinitaly, saranno presenti otto “collettive” con leader nella comunicazione del vino: Gambero Rosso, Le Donne del Vino, Radici del sud, Merano Wine Festival e, tra “le collettive territoriali”, ci sarà Pescara Abruzzo Wine e aziende importanti per la produzione del prosecco.
Parteciperanno inoltre anche due stand internazionali: Wine Vision by Open Balkan con vini provenienti da Macedonia, Albania e Serbia e il Concours Mondial de Bruxelles. Per tre giorni consecutivi si susseguirà un programma ricchissimo e ben articolato.
«Ci congratuliamo con l’Assessore Gianluca Gallo, per la brillante iniziativa messa in campo» ha affermato Vocaturi. «Grazie a questo evento si riesce a collegare i tre settori principali per il villaggio dell’economia calabrese, certi – continua il presidente di Agrocepi Calabria e Vicepresidente Nazionale – del valore e della qualità della kermesse dedicata al vino che si terrà, tra le altre cose, in un luogo simbolo di cultura e bellezza della nostra terra».
All’interno del Parco archeologico di Sibari, è prevista anche una area denominata Isola della Biodiversità, dove, in contemporanea con gli altri incontri, si terranno dei laboratori, organizzati dall’Arsac, e presentazione di libri.
Il Museo della Sibaritide, posto nelle immediate vicinanze della vasta area archeologica di Sibari-Thurii-Copia, è incastonato in un territorio vocato al turismo, ricco di storia, cultura, e dalle innumerevoli eccellenze gastronomiche.
«Dobbiamo investire sempre di più in turismo, cultura ed agroalimentare. La Biodiversità della nostra Regione va tutelata in maniera incisiva ed efficace, la Calabria è ricca di potenziali, ed anche in questo caso l’assessore Gallo si sta spendendo con continuità per promuovere in tutto il mondo in nostri prodotti bio.