Una immagine di Cassano allo Ionio

CASSANO ALLO IONIO (Cs) – «Finalmente gli amministratori di Cassano gettano la maschera. Il Sindaco afferma che il territorio prende il volo grazie alle iniziative intraprese nel periodo estivo. Allo stesso tempo il Vicesindaco Mungo, contraddicendo il pensiero del Sindaco, si vanta di ottenere e utilizzare fondi per comuni marginali».

E’ quanto si legge in una nota dell’associazione ArticoloVentuno.

«Il Dcpm 30 settembre 2021 – si legge ancora nel documento – definisce chi sono i beneficiari di questo provvedimento. Dunque, beneficiari sono i cd. “Comuni svantaggiati” ossia gli enti locali aventi simultaneamente le seguenti caratteristiche: essere esposti a rischio di spopolamento; soffrire di deprivazione sociale; avere un livello di redditi della popolazione residente basso (inferiore al primo quartile della distribuzione dei comuni italiani)».

Si vuole allegare a questa piccola osservazione, «alcuni dati relativi ad indagini sulla
popolazione del comune di Cassano All’Ionio per dare un quadro chiaro della situazione. Pertanto è stata preparata una tabella che evidenzia il mutare della demografia nel corso degli anni, prendendo a riferimento il decennio che va dal 2014 al 2023. Salta immediatamente all’occhio che la popolazione diminuisce di anno in anno
passando dal massimo nel 2014 dove si registrano 18.652 residenti al minimo del
2023 in cui se ne contano 16.547, con una variazione in negativo di 2.105 individui.
Questo sta a significare che tra decessi ed emigrazione, Cassano perde in dieci anni ben 2.105 abitanti».

Volendo introdurre un ulteriore dato, «si può tenere presente l’indice di vecchiaia che
per lo stesso periodo considerato in precedenza passa da 112,1 del 2014 al 161 del
2023. L’indice di vecchiaia è un indicatore che ci informa sul grado di invecchiamento
di una popolazione ed è rappresentato dal rapporto fra il numero di ultrasessantacinquenni e il numero di giovani fino a quattordici anni».

Infatti «se formalizziamo tale rapporto per l’anno 2023 si ottiene estrapolando dalla
tabella, 3.485/2.165 = 161 (arrotondato all’intero). Se si facesse la cernita delle effettive residenze e tenendo presente che l’indice di natalità è inferiore rispetto a quello di mortalità, nel giro di qualche anno Cassano scenderebbe ad una popolazione al di sotto dei 15.000 abitanti».

Con tutte le conseguenze del caso, «anche politiche con il cambio della legge elettorale.
È chiaro che il fenomeno non riguarda solo ed esclusivamente il Comune di Cassano, ma i
numeri non mentono e raccontare una realtà che non esiste non ci aiuta a capire realmente cosa funziona e cosa non funziona. La politica, ad ogni livello, ha l’obbligo di prendere le dovute precauzioni ed attuare tutte le politiche necessarie per arginare la situazione. La risposta a tutte le situazioni non può essere il continuo sottrarsi dalle responsabilità. Questa è la Cassano che prende il volo.. ma in caduta libera»