PAOLA (Cs) – «Politici che oggi rivestono ruoli amministrativi sono gli stessi che nel 2016 hanno perso il finanziamento dell’ex ecomostro, provocando quel debito fuori bilancio di 1,4 milioni di euro» (https://www.calabriainchieste.it/2024/09/01/ecomostro-lungomare-di-paola-controreplica-del-comune-a-rbc-diffusi-atti-vecchi/#google_vignette).
Ecco la risposta di Rete dei Beni Comuni a chiarimento di quel documento datato, sull’avvio della procedura di revoca del finanziamento per i lavori sul lungomare ex area Pit, oggetto di lungo botta e risposta tra il movimento politico di opposizione e l’amministrazione comunale Politano.
«Non ci siamo sbagliati con la data – ha spiegato il movimento, raggiunto telefonicamente da Calabria Inchieste – Tutto ciò per dimostrare che l’azione amministrativa presente è in continuità col passato, conservando conseguenze negative sul futuro della città».
E ancora: «La precedente amministrazione aveva provato a cedere il diritto di superficie per realizzarci un albergo con seri dubbi, oggi, circa la compatibilità con il finanziamento».
E, in conclusione, un’ultima puntualizzazione: «Quello del 2016, per essere più precisi, non è un finanziamento perso che sarebbe già un danno, ma la revoca di uno già speso con somme da restituire».