AMANTEA (Cs) – Gran fermento in territori amanteano per l’annuncio del sindaco, Vincenzo Pellegrino (su Zippa 29) – a distanza di qualche giorno dall’apertura delle scuole – per l’insistenza di alcune criticità che pregiudicheranno l’utilizzo di alcune strutture.
In particolare, il primo cittadino ha fatto sapere che non saranno utilizzabili: la scuola “Mameli” «demolita e ancora in condizioni di non essere ricostruita»; poi «l’asilo di via Crati, che quest’anno resterà ciuso, poiché a seguito di sopralluogo i Vigili del fuoco hanno richiesto ulteriori valutaioni tecniche di tipo statico»; l’Istituto Pascoli, «considerando che vi è in itinere un progetto per l’efficinetamento energetico, la stessa a breve dovrà essere cantierata, quindi non utilizzabile».
E, dulcis infundo, problemi anche per il neo nato Istituto tecnico commerciale che, al momento, potrà essere fruibile solo a metà (piano terra e primo piani)».
«LIstituto tecnico è di fatto operativo, abbiamo firmato la convenzione con la Provincia, ma solo il piano terra e primo piano. La struttura, infatti, ha necessità di qualche piccolo ritocco che apporteremo in questa settimana o al massimo la prossima».
Insomma un quadro drammatico che hanno fatto insorgere qualche interrogativo in diversi amanteani: perché non si è intervenuti su queste strutture già alla chisura dell’anno scolastico appena trascorso in modo tale da renderl perfettamente fruibili in questo?
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