Il segretario del Pd di Amantea, Enzo Giacco

AMANTEA (Cs) –Il braccio di ferro tra gli 8 sindaci e il primo cittadino di Amantea, Vincenzo Pellegrino si è concluso nel peggiore dei modi: la regione Calabria, infatti, ha commissariato l’Ambito 3.
Basta scontri, dirette web, attacchi social: adesso gestirà tutto l’ente regionale.
La Regione, infatti, ha nominato il commissario ad acta per l’Ambito 3. Scaduto il termine della diffida inoltrata ai 9 sindaci dell’Ats, a decorrere dall’8 agosto, la giunta regionale, ha commissariato l’ente sociale che include i nove Comuni del Basso Tirreno cosentino.
L’incarico è stato affidato alla funzionaria regionale del Dipartimento Walfare, Ismene Cipolla.
Il commissario ad acta si insedierá nei prossimi giorni. La diatriba insorta in seno all’Ambito e che oppone il sindaco di Amantea, agli altri 8 colleghi sindaci del circondario, ora verrà risolta dalla Regione.
«Alla fine l’Ambito Territoriale Sociale di Amantea è stato commissariato per mancata ottemperanza a varie disposizioni regolamentari», così il segretario del Partito democratico, Enzo Giacco.
È sempre un fatto «miserabile quando il braccio di ferro tra istituzioni si traduce in un danno per i cittadini. Ancor più condannabile è se a pagare solo le persone maggiormente fragili. Proprio come nel nostro caso».
E, ancora: «Voglio augurare buon lavoro alla dott.ssa Ismene Cipolla, neo commissaria ad acta dell’Ambito n. 3. A lei va offerta tutta la collaborazione per ripristinare quanto prima serenità e normalità nella gestione dell’Ats, così che l’Ambito possa tornare a svolgere in pieno l’importante missione di programmazione, concertazione e coordinamento degli interventi dei servizi sociali e delle altre prestazioni integrate, attive a livello locale».
Ciò «al netto delle necessarie riflessioni politiche che questa incresciosa situazione impone di fare».
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