Il sindaco di Cosenza, Franz Caruso

COSENZA – Il sindaco di Cosenza, Franz Caruso ha augurato un buon inizio di anno scolastico a tutti i ragazzi, dirigenti scolastici, docenti, personale amministrativo e ai  collaboratori.

«La passione per il sapere supera ogni confine, temporale e spaziale, perché chi sa, chi conosce, diventa individuo colto e libero. E’ un giorno speciale ed in questa occasione auguro a tutti gli studenti di diventare individui liberi».

E, ancora: «Auspico che in tutti i nostri giovani rimanga sempre vivo il sacro fuoco della curiosità e della conoscenza. Studiate, ragazzi, non per imposizione, ma per il piacere di farlo, così da affrontare con gioia il bellissimo viaggio dell’istruzione e dell’apprendimento. In questo straordinario viaggio sarete accompagnati, con pazienza e dedizione, dai vostri Dirigenti scolastici e dai vostri insegnanti ai quali va riconosciuto il gravoso e pesante carico della missione che portano avanti ed alla quale sono chiamati, pregna della responsabilità di dover formare le classi dirigenti del nostro futuro. Insieme a loro non meno importante è l’attività svolta da quanti operano, ognuno per le proprie mansioni e competenze, nella scuola, che è certamente luo­go di sa­pe­re, ma an­che pa­le­stra di vita in cui si accoglie, per vincerla, la sfida formativa a favore dei nostri giovani».

Una sfida che «deve vedere protagoniste anche le famiglie, alleate indispensabili di insegnati ed operatori scolastici per far fronte all’emergenza educativa dei nostri tempi. Accanto a tutti voi, c’è il mio impegno personale e di Sindaco, insieme a quello dell’intera Amministrazione comunale che ho l’onore e l’onere di guidare. Noi tutti saremo sempre accanto alla scuola che a Cosenza affronta spesso situazioni difficili, che sono proprie di una città del sud in cui il disagio sociale ed economico ha raggiunto ormai percentuali altissime. Anche per queste ragioni, guardo con profondo rispetto, fiducia e stima al mondo della scuola, con il quale intendo consolidare una collaborazione proficua a beneficio dei nostri ragazzi. C’è tanto ancora da fare, affinché in nessun modo la scuola sia un luogo di esclusione o di emarginazione, ma sia accessibile a tutti. Insieme dobbiamo attuare strategie utili per combattere la dispersione scolastica, per sostenere le famiglie e, soprattutto, per motivare e stimolare i giovani a vivere la scuola come luogo di benessere in cui crescere e formarsi con serenità».

Auguri, dunque «al personale amministrativo e al personale Ata, agli insegnanti, ai dirigenti scolastici, che hanno il delicato compito di guida e di indirizzo, ed alle famiglie. Buon anno scolastico ai nostri giovani che invito a riporre fiducia nelle proprie possibilità coltivando i propri sogni, senza mai arrendersi. Fare o non fare non è la stessa cosa!».