CETRARO (Cs) – Nel caso di Andrea Orsino, com’è già successo per Angelina Corsanto, moglie del boss Franco Muto, l’ufficio di Sorveglianza del tribunale di Cosenza ha concesso al condannato 495 giorni di liberazione anticipata, fissando il fine pena al 17 settembre 2024.
Così, da ieri Andrea Orsino è ritornato in libertà ma lo stesso dovrà ottemperare alla misura di sicurezza della libertà vigilata per tre anni, previo accertamento della persistenza della pericolosità sociale da parte del magistrato di Sorveglianza competente, se non già accertata. Andrea Orsino, marito di Mara Muto, figlia del boss di ‘ndrangheta.
Il cetrarese era coinvolto nell’inchiesta antimafia Frontiera contro il clan Muto di Cetraro che ha portato alla conferma del reato di associazione mafiosa nonché di altri reati fine aggravati dall’agevolazione e metodo mafioso.