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La maggioranza Politano resta senza numeri in consiglio comunale

Il leader della maggioranza notato mentre usciva dalla casa dell'ex sindaco Roberto Perrotta. Affannosa ricerca di accordi politici, tentativi di sfiducia sfumati, assessorati usati come baratto, pizzicate a mezzo social

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PAOLA (Cs) – Con la programmata lunga assenza per motivi personali della consigliera comunale di maggioranza Sandra Serpa, la coalizione del sindaco Giovanni Politano è, allo stato attuale, impossibilitata a votare importanti argomenti all’ordine del giorno con conseguente paralisi dell’attività di consiglio comunale.

Allo stato attuale, infatti, i consiglieri comunali di maggioranza fisicamente presenti a Paola sono sei: Maria Rosaria Città, Alessio Samà, Mattia Marzullo, Marilena Focetola, Giovanni Mannarino, Francesco Vigilante, con un settimo consigliere (Giovanni Chiappetta) che lavora fuori regione e che non sempre riesce a garantire la sua presenza.

Tra i banchi dell’opposizione, invece, siedono ben otto consiglieri comunali, ossia la cosiddetta minoranza che, di fatto, in questo preciso istante è, paradossalmente, maggioranza: Emira Ciodaro, Giuseppe Grupillo, Alfonso D’Arienzo, Renato Vilardi, Marco Minervino, Roberto Perrotta, Marianna Saragò, Andrea Signorelli.

In tale contesto, gli ultimi giorni sono stati politicamente frenetici: esponenti della maggioranza hanno cercato di convincere, in sedi separate, singoli consiglieri di minoranza per cercare di recuperare numeri e, quindi, ampliare la maggioranza, previa assegnazione dell’assessorato alle finanze. Ma allo stato tutti hanno risposto picche.

Il leader della maggioranza notato mentre usciva dalla casa dell’ex sindaco Roberto Perrotta

Nei giorni scorsi, il leader della maggioranza Politano è stato notato mentre usciva dall’abitazione dell’ex sindaco Roberto Perrotta. Anche in questo caso, secondo quanto si è appreso, incassando un “no” secco.

Il tentativo di “sostituire” Sandra Serpa, considerata “firma” di sfiducia a danno della maggioranza

La maggioranza, attesa l’improvvisa e inspiegabile assenza della consigliera comunale Sandra Serpa – che si preannuncia pure lunga (due/tre mesi), in questo particolare momento di difficoltà per la sua coalizione – avrebbe cercato di sostituirla, programmando la cessione a terzi dell’assessorato attualmente occupato da Antonio Logatto, esponente proposto a suo tempo in giunta dalla stessa Serpa.

Quest’ultima, peraltro, essendo politicamente legata al gruppetto di frondaioli del dimissionario assessore Pasquale Filella, non è più vista di buon occhio all’interno della maggioranza Politano, anche perché indicata da taluni consiglieri comunali quale potenziale dissidente pronta a firmare un atto di sfiducia contro il sindaco.

La strategia di rinforzare la maggioranza attraverso l’adesione di Politano a Forza Italia impatta contro i “gentiliani”

I consiglieri paolani di Forza Italia, invece, si sono ritrovati, improvvisamente, di fronte al tentativo del gruppo di Politano, messo in atto dai referenti paolani dell’assessore regionale Gianluca Gallo, di portare il sindaco in Forza Italia al fine di incassare i voti dei consiglieri comunali azzurri di Paola, tutti aderenti alla corrente “gentiliana”.

L’operazione si è arrestata perché, appresa la notizia, i forzisti di Paola si sono messi di traverso, soprattutto in assenza di una proposta politica della maggioranza portata in consiglio comunale in modo trasparente.

Posto, dunque, che nessun consigliere di minoranza sembra voler cedere, l’amministrazione comunale è in bilico e la maggioranza è senza i numeri.

La raccolta firma di sfiducia sfumata per i tira e molla della minoranza

Nei giorni scorsi è stata avviata una raccolta firme per sfiduciare l’amministrazione Politano, ma singoli consiglieri comunali di minoranza non hanno dato seguito a tale azione per non essere additati, in futuro, come i responsabili della potenziale perdita di finanziamenti pubblici, tra cui quelli del porto turistico, dell’ex area Pit Lungomare e dell’impianto di risalita Marina-Santuario.

Nonostante la potenziale disponibilità di una firma reperita in maggioranza, parte dell’opposizione ha dunque perso tempo in modo strategico, facendo sfumare l’operazione.

Le “pizzicate” a mezzo social network tra maggioranza e minoranza

E mentre la maggioranza tenta di acquisire forza agli occhi dell’opinione pubblica mostrando l’apertura di nuovi cantieri e pubblicizzando la ripresa di lavori fermi da mesi, è in atto un botta e risposta a distanza tra gruppi politici contrapposti.

Se, infatti, i maggiorenti della coalizione del sindaco si mostrano sorridenti per la «riapertura dei cantieri», nonostante la mancanza dei numeri in consiglio comunale, dall’opposizione si registra una presunta replica: “Occhio!!”, parola corredata dalla canzone “Sta arrivando l’onda alta”.

Ma – ci si chiede – davvero la zattera della nuova era è in procinto di affondare?

Staremo a vedere.