COSENZA – Da Polistena a Cosenza, via Soriano Calabro. Dalle ore 10.22 di ieri mattina giunge in Rianimazione solo dopo le ore 17, dopo un’odissea durata sette ore, tra carenza di posti letto e ambulanze non medicalizzate.
Una 64enne di San Giorgio Morgeto, in stato di coma per un brutto trauma cranico con emorragia cerebrale causato da una caduta, è ora in fin di vita all’Annunziata di Cosenza.
La donna è stata portata presso il presidio ospedaliero di Polistena alle ore 10.22 dopo essere stata soccorsa per il gravissima trauma cranico subito.
All’ingresso del presidio ospedaliero, constatata la necessità di trasferire la donna presso un reparto di specialità, nella fattispecie una rianimazione, è stato contattato l’ospedale di Reggio Calabria, ma non vi era la disponibilità di posti letto liberi.
L’sos, pertanto, è stato rimbalzato all’Annunziata di Cosenza, dove la paziente è giunta solo alle ore 17, intubata e assistita da un medico del servizio 118.
E’ qui che è stato accertato lo stato di coma.
Sette ore di odissea, un’infinità. Da Polistena è giunta a Cosenza con ambulanza di Soriano perché la Pet di Polistena era priva di medico (elisoccorso a terra per il maltempo).
Ci si chiede: avrebbe potuto essere operata a Polistena o a Reggio e poi portata in Rianimazione a Cosenza? Vi è stato un ritardo nella esatta diagnosi, come sembra emergere dagli atti in nostro possesso?
Si attendono chiarimenti, anche al fine di stabilire in corretto contraddittorio con le fonti mediche qualificate che hanno fornito dati e circostanze a Calabria Inchieste.