PAOLA (Cs) – «Lunedì il calendario segna giorno 30 settembre e i lavoratori Ecotec non ricevono lo stipendio ormai da due mesi».
La Cisl si vede quindi costretta a reagire a questa situazione con una presa di posizione pubblica.
Il sindacato, in primis, contesta «il metodo e l’atteggiamento che questa Azienda ha nei confronti dei dipendenti».
E’ inoltre costretto a prendere atto della «mancanza di relazioni sindacali».
«Dobbiamo anche affermare e dare merito alla vicesindaca Maria Pia Serranò – puntualizza la Cisl – che tutti i mesi si impegna dietro nostra sollecitazione a interloquire con i vertici Ecotec per far retribuire i lavoratori».
«Questa è una situazione logorante e non più sostenibile. Tempo addietro ci fu un incontro, dove sembrava che la situazione si fosse appianata.
L’Azienda si impegnava a risolvere alcune questioni, riprendere le relazioni sindacale e retribuire i lavoratori al venti del mese.
Ricordiamo che i lavoratori maturano la mensilità alla fine del mese ed entro la prima decade del mese successivo devono essere retribuiti.
La Cisl, i lavoratori accettarono quella condizione, che per essere rispettata ha sempre avuto l’azione e l’insistenza della vicesindaca che, puntualmente, sollecitava i pagamenti.
Oggi siamo al colmo: è una settimana che rimandano l’erogazione degli stipendi, ieri l’ennesimo rinvio, i lavoratori non sono ancora stati retribuiti», denuncia il sindacato.
La Cisl contesta il metodo messo in atto da Ecotec la quale ritiene di dover retribuire i lavoratori quando lo ritiene opportuno, disattendendo i percorsi concordati.
Ci sono regole, i Ccnl sono chiari a tal proposito».
Nelle prossime ore la Cisl chiederà di «incontrare la vicesindaca per discutere del ruolo della stazione appaltante che non può esimersi dalla richiesta di attivazione del potere sostitutivo».