Michele Comito e Roberto Occhiuto

CATANZARO – «Sul tema della riforma dell’autonomia differenziata, ciò che in queste ore appaiono inaccettabili sono i toni e le parole di alcuni esponenti della Lega contro il presidente della Regione Calabria Occhiuto, che da mesi chiede solo cautela e una serena riflessione per non mandare in frantumi la stessa riforma».

Così Michele Comito, capogruppo di Forza Italia al Consiglio regionale della Calabria.

«Si fatica a comprendere, ad esempio, la reazione scomposta dell’assessore regionale del Veneto, Roberto Marcato, a un’intervista del presidente Occhiuto nella quale il nostro governatore ha soltanto ribadito alcuni concetti che ripete da mesi: “nessun pregiudizio sull’autonomia differenziata”, “su alcuni temi serve un surplus di riflessione”, “il referendum sull’autonomia può essere un danno per centrodestra”, “serve prudenza”».

Il testo dell’autonomia differenziata approvato dal Parlamento «è stato molto migliorato grazie al lavoro di Forza Italia. Se si applica quel testo, insieme agli ordini del giorno sottoscritti dalla maggioranza, abbiamo garanzie per il Sud, perché si potranno fare le intese solo se si finanzieranno prima i Lep, superando la spesa storica».

Infine: «Il presidente Occhiuto tra l’altro non ha mai temuto il ddl Calderoli e da bravo amministratore del Sud ha dimostrato al Paese che l’autonomia differenziata l’ha già applicata a legislazione vigente quando ha portato in Calabria i medici cubani o Uber, tenendo testa talvolta anche al governo nazionale. Piuttosto c’è qualcuno nel centrodestra che ha reso e sta rendendo sempre più ideologico questo dibattito, tanto da avvelenarlo e renderlo un’arma per l’opposizione».

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