La ex caserma dei Carabinieri di San Lorenzo è un immobile realizzato intorno al 1850. Nel corso degli anni è stata oggetto di interventi di manutenzione, successivamente abbandonata a seguito della soppressione della stazione. Situata al centro storico, nella Piazza Regina Margherita, prospiciente la chiesa principale ed accanto all’ ‘Olmo secolare’, tra le principali attrazioni del comune.
Grazie a diversi sopralluoghi e rilievi, sono stati avviati studi approfonditi per le condizioni statiche dell’immobile utili alla progettazione dei lavori di recupero storico e adeguamento strutturale. Il nuovo progetto prevede, oltre all’adeguamento sismico del fabbricato, la rifunzionalizzazione e la riconversione della stessa in spazi destinati all’inclusione sociale e culturale.
Il concept progettuale si fonda sulla volontà dell’Ente metropolitano, guidato dal sindaco Giuseppe Falcomatà, di ricreare, negli ambienti interni, i luoghi della memoria e della tradizione, trasformandoli in nuovi spazi di socialità. Potranno essere adibiti: laboratori di arti e vecchi mestieri calabresi caratteristici dell’Area Grecanica e attività complementari incentrate sullo studio e sulla conoscenza della tradizione popolare calabrese.
«Identità e memoria, temi cardine del progetto di riqualificazione – afferma il sindaco metropolitano Giuseppe Falcomatà – necessitano di essere valorizzati soprattutto per mantenere la nostra tradizione storica e valorizzare oltremodo i borghi a rischio spopolamento. L’obiettivo – aggiunge – è quello di usufruire di tali memorie per dar luogo alla restituzione delle stesse, attraverso un intervento che riporterà, all’interno dell’ex caserma dei Carabinieri, spunti sui principi fondanti della nostra storia e realizzando un luogo ideale anche per dare maggiori soddisfazioni espressive alle realtà associative e non solo di San Lorenzo».
All’epoca dell’avvio della progettazione, nel corso di un sopralluogo, il vicesindaco metropolitano Carmelo Versace, aveva visitato l’antica struttura, condividendo l’esigenza di realizzare l’attività di restyling con l’obiettivo di creare un importante punto di riferimento per la comunità del piccolo borgo grecanico.