CETRARO (Cs) – L’ATS 2 Paola – Cetraro, comprendente anche i comuni di Acquappesa, Bonifati, Falconara Albanese, Fuscaldo, Guardia Piemontese, Sangineto e San Lucido, ha preso parte, presso l’ospedale civile di Cetraro, al primo Flash Mob per la settimana mondiale dell’allattamento al seno (https://www.calabriainchieste.it/2024/10/03/ospedale-di-cetraro-flash-mob-per-sensibilizzare-limportanza-dellallattamento-naturale/#google_vignette)
L’evento è stato organizzato dal direttore sanitario Ercole Cosentino, dall’UOC di Pediatria, guidata dalla Antonietta Distilo, e UOC di Ostetricia e Ginecologia, guidata da Bruno Tucci.
A partecipare tutta l’equipe multidisciplinare dell’ambito territoriale sociale con la presenza del dirigente, Annalisa Apicella.
Nell’occasione è stato presentato alle giovani mamme il progetto “Attaccamento Sicuro”, realizzato grazie al Fondo Nazionale Politiche per la Famiglia della Regione Calabria e le cui attività sono già partite.
Il progetto, presentato dall’ATS, è stato molto apprezzato da Ercole Cosentino e da Antonietta Distilo, primario della Pediatria e da Gabriella Gaglianone coordinatrice dell’equipe, che ne hanno condiviso azioni ed obiettivi dichiarandosi favorevoli a operare in sinergia per il raggiungimento dei risultati comuni attesi.
Verranno pertanto coinvolti i reparti di ostetricia e ginecologia e di pediatria.
Nell’esprimere profonda soddisfazione per l’evento e l’incontro odierno la responsabile dell’ufficio di piano, Annalisa Apicella, ha inteso sottolineare “l’importanza di una fattiva collaborazione tra Istituzioni e servizi territoriali per rispondere a bisogni emergenti”.
Le azioni progettuali, frutto di una partecipazione condivisa con le Associazioni “Gianfrancesco Serio” aderente a “Save the Children” e “Gocce di Mamma”, si svolgono ogni mercoledì presso l’Istituto San Giuseppe di Cetraro Paese e ogni giovedì a Paola presso il nido comunale “Collodi” dalle 16.00 alle 18.00.
Nello specifico “Attaccamento Sicuro” propone attività a sostegno dei genitori di bambini dai zero ai sei anni per una maternità e paternità consapevole, attenta ai bisogni di cura dei piccolissimi ed alla loro emotività.
Particolare attenzione le figure professionali coinvolte rivolgono ai primi mille giorni di vita con la promozione di una genitorialità responsiva per aiutare il nucleo familiare a crescere con maggiore senso di sicurezza e solidarietà i propri figli in un ambiente sano e positivo con la presenza costante delle istituzioni che non volgono le spalle alla comunità.
Le attività prevedono sostegno all’allattamento naturale e ad una sana alimentazione pre e post parto, sviluppo emotivo, attività sensoriali, musicoterapia, spazio ascolto per i genitori, laboratori ludico-creativi, educazione alimentare.

Durante l’incontro si è avviato anche un percorso molto interessante con il dipartimento di diabetologia infantile, diretto da Fiorella De Bernardis, con l’obiettivo di individuare delle best practies anche di sostegno alle scuole per quei bambini (troppi in Calabria) che manifestano problemi di diabete e su cui necessita la formazione adeguata per prevenire ma anche per intervenire in caso di necessita.