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Santa Maria del Cedro, botta e risposta: maggioranza replica ai “forcaioli”

Secca risposta all’opposizione da parte del capogruppo di maggioranza Sonny Guaglianone e del suo gruppo Continuità e Concretezza all'opposizione sul caso Vetere

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SANTA MARIA DEL CEDRO (Cs) – Scontro nel Comune di Santa Maria del CedroContinuità e Concretezza replica agli attacchi della minoranza: «I consiglieri si stanno comportando come pseudo giustizialisti, forcaioli e soprattutto perditempo». (https://www.calabriainchieste.it/2024/10/07/indagine-penale-contro-il-sindaco-vetere-opposizione-chiede-dimissioni/)

È la secca risposta all’opposizione da parte del capogruppo di maggioranza Sonny Guaglianone e del suo gruppo Continuità e Concretezza alla opposizione.

«I consiglieri di minoranza, che dovrebbero avere un ruolo estremamente importante nella vita politico-amministrativa del Comune di Santa Maria del Cedro – attacca Guaglianone –  si stanno comportando come pseudo giustizialisti, forcaioli e soprattutto perditempo, invece di adoperarsi per il bene e la crescita del paese.

Riferendosi a questioni che nulla hanno a che vedere con la vita amministrativa del Comune, Farace, insieme alla minoranza, ha avuto l’ardire di chiedere le dimissioni del sindaco Ugo Vetere e dell’intero gruppo di maggioranza. Non possiamo star dietro alle bazzecole e alle farneticazioni di certa gente che parla di ‘autunno caldissimo’.

Il nostro ‘autunno caldissimo’ dura da un decennio – sottolinea Guaglianone –  considerando le innumerevoli attività, le opere realizzate, quelle in fase di realizzazione e quelle già programmate che hanno fatto diventare Santa Maria del Cedro il faro della Riviera dei Cedri e non solo.

Il comportamento del sindaco, della giunta e del consiglio comunale in carica viene preso a mo’ di esempio per i paesi limitrofi. Chi deve dimettersi è l’intero gruppo di minoranza anche per evitare altre pessime figure, oltre a quelle già fatte in appena tre mesi. Non vogliamo sprecare altre parole – conclude – noi non abbiamo tempo da perdere ma solo tanto lavoro da fare».