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Vicesindaca cetrarese ribatte alle «critiche vergognose» apparse sui social

Barbara Falbo: «Ho dimostrato, in passato e anche oggi, che ho lavorato anche senza avere il pennacchio, con tanta responsabilità verso questa città. Non è il pennacchio che fa la persona»

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CETRARO (Cs) – La vicesindaca Barbara Falbo ribatte alle “critiche vergognose” che le sono giunte sui social, come anche agli altri amministratori, riguardo alla sua attività amministrativa in quattro anni di consiliatura.

«Sono grata al Sindaco Ermanno Cennamo per la possibilità che mi ha dato di amministrare questa città – spiega Falbo – e sono stata sempre al suo fianco e accanto. Così come ho fatto, a suo tempo, con il Sindaco Angelo Aita, nonostante, se ricordiamo bene, anche negli anni precedenti ci fu una crisi politica, e si reggeva come oggi su un solo consigliere.

Ho sempre lavorato con trasparenza, onestà, verso la figura del sindaco che amministrava la città. Il sindaco chiese a tutti di stare accanto a lui in questo momento di crisi politica, ma anche per quanto riguarda il suo stato di salute.

Quindi ho fatto prevalere la mia sensibilità, i miei valori con i quali sono cresciuta e così gli sono rimasta accanto fino alla fine, dimostrando la mia coerenza verso quella figura di sindaco per la quale facemmo una campagna elettorale per poter gestire al meglio le problematiche della città.

Certamente ho cercato, in tutti i modi, di dare ascolto a tutte quelle persone che sono venute in Comune, dialogando con loro, non facendole sentire mai da sole. Alcune cose sono state risolte altre no, anche perché i mezzi che abbiamo a disposizione sono pochissimi.

Ho lavorato con responsabilità, coerenza, trasparenza e se volete farmi un’accusa nell’essere stata accanto ad una persona che mi ha chiesto di porgergli la mano, allora continuate pure, non mi interessa, io vado continuo ad andare avanti, oltre gli schemi politici.

Ho dimostrato, in passato e anche oggi, che ho lavorato anche senza avere il pennacchio, con tanta responsabilità verso questa città – sottolinea la vicesindaca – Non è certamente il pennacchio che fa la persona.

Vorrei ringraziare il sindaco per la fiducia accordata e anche i cittadini che mi hanno votato e che mi sono stati accanto con parole di conforto e supporto. A voi dico grazie perché siete la mia forza anche in questo periodo così difficile.

Non ho mai dimostrato attaccamento al potere e sfido chiunque a dirlo. Voglio uscire da tutti questi pettegolezzi e giochini che non mi appartengono e non mai attaccato nessuno se non per difendermi, ma sempre con dignità.

La dignità va sempre rispettata perché a volte, toccando la dignità, si può rischiare di toccare qualcosa di più delicato – conclude la vicesindaca –  Questa città si è sempre distinta per la cultura, umanità, sensibilità e per i veri valori che sono quelli del rispetto, dell’amicizia e del saper stare insieme in una società sana e civile».

fiorellasquillaro@calabriainchieste.it