ROMA – Antonino Dattola è stato confermato membro del Consiglio di Amministrazione della Cassa Dottori Commercialisti che oggi lo ha nominato vicepresidente, dopo l’elezione di Ferdinando Boccia a nuovo presidente.
Dottore commercialista dal 1992, svolge prevalentemente la funzione giudiziaria, oltre ad occuparsi di consulenza aziendale, fiscale e societaria anche nell’evoluzione del Temporary Management.
Da sempre impegnato nell’associazionismo professionale, ha ricoperto negli anni l’incarico di Coordinatore per la Calabria dell’Unione Nazionale Giovani Dottori Commercialisti (dal 2002 al 2006), Componente della Giunta Nazionale (dal 2006 al 2011) di cui è stato anche eletto Presidente Nazionale nel 2008. Inizia il suo percorso in Cassa Dottori Commercialisti nel 2004 come delegato ed è stato poi eletto membro del Collegio Sindacale dell’ente dal 2016 al 2020 e nel Consiglio di Amministrazione dal 2020 al 2024.
«Sono veramente soddisfatto di poter continuare con il mio impegno a sostegno degli iscritti alla Cassa Dottori Commercialisti: ciò è stato possibile soprattutto grazie al nostro territorio che si è presentato all’appuntamento elettorale sempre unito e coeso, convito che le grandi cose non vengono mai fatte da una sola persona, ma da un team di persone. In questi quattro anni abbiamo lavorato per costruire un sistema previdenziale sostenibile di lungo periodo e inclusivo, non solo attraverso una gestione innovativa del patrimonio ma anche grazie agli investimenti in welfare strategico, guardando anche alle nuove sfide in materia di adeguatezza ed equità intergenerazionale delle prestazioni», ha dichiarato Antonino Dattola, Vicepresidente della Cassa Dottori Commercialisti.
«Sono entusiasta di ricoprire questo nuovo ruolo alla guida del nostro Ente, che negli ultimi anni è stato guidato da Stefano Distilli che ringrazio per il lavoro importante e di attenzione verso i nostri iscritti, svolto insieme a tutta la governance. Proseguiremo in continuità con il cammino tracciato che ha portato la nostra Cassa ad essere riconosciuta come un esempio virtuoso e punto di riferimento nel panorama previdenziale italiano».
In questo percorso, «sarà fondamentale adeguarsi ai tempi che cambiano e a una professione che evolve velocemente, consapevoli che i mutati scenari politici ed economici impongono nuove progettualità ed un sempre maggiore supporto agli Iscritti. Continueremo a garantire l’autonomia e l’indipendenza dell’Ente e a intercettare nuovi bisogni e sensibilità grazie anche al dialogo con i territori, traducendoli in misure e iniziative previdenziali e di welfare sempre più efficaci e concrete», ha dichiarato Ferdinando Boccia, Presidente della Cassa Dottori Commercialisti.