COSENZA – In una comunicazione al commissario straordinario di Azienda Zero, Gandolfo Miserendino, al commissario alla Sanità Ernesto Esposito ed al direttore generale Dipartimento salute Regione Calabria Tommaso Calabrò, i sindacati Cgil, Cisl Fp Calabria e Uil Fpl chiedono lumi sulle procedure di passaggio di funzioni ICT e trasferimento del relativo personale addetto alle specificate funzioni dalle Aziende Sanitarie e Ospedaliere ad Azienda Zero di cui all’atto n.287 del 01/10/2024 e suoi allegati.
Le organizzazioni sindacali, in particolare, riferiscono di essere «venute a conoscenza della convocazione in data 17 p.v. del personale interessato (https://www.calabriainchieste.it/2024/10/11/azienda-zero-dal-primo-novembre-si-riempie-di-contenuti-vertice-alla-regione/), come da precedente articolo di Calabria Inchieste, a seguito del passaggio delle funzioni ICT e della mappatura inviata dalle Aziende, per acquisire la disponibilità al passaggio di funzione in Azienda Zero e prendere servizio il primo novembre p.v..
Nel merito segnalano «in primis che, secondo quanto discusso e concordato in data 25 settembre us., giusta convocazione sulla procedura di trasferimento delle funzioni dalle Aziende Sanitarie/Ospedaliere ad Azienda Zero, si era in attesa di una riunione ulteriore sugli esiti della mappatura e sulla regolamentazione della procedura di passaggio del personale ai sensi di quanto previsto dal CCNL riguardo i processi di mobilità e in caso di ristrutturazione su dimensione regionale o sovra aziendale degli enti del SSN, etc.
Nell’atto di pari oggetto, emanato dalla struttura commissariale, all’allegato 1 si richiama la procedura di trasferimento del personale secondo quanto previsto dall’art.31 del D.lgs 165 e smi che, com’è noto, prevede in caso di mancata ricollocazione la mobilità e la messa a disposizione.
Nel medesimo DCA viene menzionato il confronto ai sensi di legge e di quanto previsto dal CCNL con le OO.SS. nei processi di mobilità, che invece manca, dato che il confronto tenutosi in data 25 settembre scorso si è incentrato sulla metodologia delle fasi di passaggio delle funzioni.
Inoltre, a seguito di interlocuzioni con il personale interessato alla procedura di trasferimento delle funzioni convocato alla Cittadella per giorno 17, ci risulta che alcuni uffici di gestione del personale delle Aziende abbiano comunicato informalmente di non essere a conoscenza della procedura in atto o, peggio, che il passaggio ad Azienda Zero fosse ineludibile, anche con trasferimento di sede, in quanto l’alternativa sarebbe stata rappresentata dalla collocazione in esubero e dalla conseguente messa in mobilità.
Pertanto, si registra, ancora una volta, che quanto riportato negli atti di disposizione regionale e concordato con le OO.SS. non trova riscontro a livello aziendale e, data la legittima preoccupazione del personale interessato al momento, ma anche per il futuro, si ritiene di chiedere incontro urgente per perfezionare il confronto con le scriventi per come previsto dalla normativa vigente».