FUSCALDO (Cs) – «Ogni tanto, specie di questi periodi, sarebbe salutare dare un’occhiata all’albo pretorio online del Comune di Fuscaldo così da poter leggere gli atti emessi da questa amministrazione comunale ormai completamente votata allo sperpero di denaro pubblico per le solite “festicciole”, naturalmente, a carico dei cittadini.
Una gestione allegra che man mano sta provocando un eccessivo esborso di denaro pubblico che supera le euro 150.000,00».
Così l’avvocato Luigi Suma, che entra più nel merito della vicenda, toccano il nodo sponsorizzazioni: un vero e proprio giallo.
«Allora, come non notare anche la liquidazione dei diritti Siae per euro 2.500,00?
Oppure le euro 1.000,00 per una serata danzante ed euro 4.026,00 per Miss Italia Calabria 2024 o euro 3.600,00 in favore di RLB da Rende e tante altre ancora che ognuno può tranquillamente consultare da sé.
Ma oltre a questo costante impoverimento delle casse comunali, un discorso a parte andrebbe fatto per le “sponsorizzazioni” che sono state elargite da ditte e società in favore del Comune di Fuscaldo a supporto della manifestazione estiva delle alici.
Infatti, in qualche deliberazione della Giunta comunale si legge che lo stesso organo politico, nell’assegnare il budget agli uffici per la gestione economica delle serate da “sballo”, ha disposto che una percentuale delle spese avrebbe trovato copertura finanziaria nelle sponsorizzazioni.
Ebbene, considerato dall’albo pretorio non è dato leggere alcun “avviso pubblico” in tal senso, mi chiedo come mai al sig. sindaco sia sfuggito il “regolamento” che disciplina la gestione delle sponsorizzazioni, avendolo lui stesso votato in seno al Consiglio comunale del 29 marzo 2007, quando rivestiva il ruolo di consigliere di opposizione.
Regolamento che prevede i seguenti adempimenti amministrativi: 1) le iniziative di sponsorizzazione devono essere individuate con delibera di giunta comunale; 2) il progetto di sponsorizzazione dev’essere approvato dalla giunta comunale; 3) la scelta dello sponsor dev’essere fatta mediante una gara, preceduta da un avviso pubblico e l’aggiudicazione.
Considerato che dall’albo pretorio non risulta essere stata adottata una siffatta procedura è evidente che le somme incamerate dal Comune di Fuscaldo a titolo di sponsorizzazioni sono illegittime e, pertanto, andrebbero restituite ai benefattori che dovrebbero spiegare come potevano sapere che il Comune era alla ricerca di sponsor ovvero chi avrebbe preso l’iniziativa per contattarli, con quale formalità o finalità.
Una vicenda alquanto insolita riportata nella determina n. 805 del 03/10/2024 che necessita di un immediato chiarimento al fine di verificare la regolarità della procedura adottata».
