PAOLA (Cs) – «Accogliamo con soddisfazione la notizia dell’avvio dei lavori di ristrutturazione del reparto di emodialisi del “San Francesco di Paola”, un intervento verso il quale ci siamo spesi con determinazione, chiedendo la massima attenzione alla Regione Calabria ed al dipartimento sanità. Un ringraziamento particolare lo dobbiamo al consigliere regionale Sabrina Mannarino, componente della commissione consiliare sanità, anche per la sensibilità che sta dimostrando, ogni giorno, verso un settore importante, che è quello della salute», è quanto sottolinea Mattia Marzullo, presidente del consiglio comunale di Paola e coordinatore cittadino di Fratelli d’Italia.
«Un altro tassello si va ad aggiungere a quello che, nella realtà dei fatti, è il potenziamento del nostro ospedale, frutto anche dell’impegno e della sinergia istituzionale che si è creata in questi anni tra la nostra Amministrazione comunale, la Regione Calabria ed il direttore dell’Asp di Cosenza, Antonello Graziano, al quale va il nostro grazie per ciò che sta facendo e per l’opera meritoria portata avanti in questi anni, così come un ringraziamento sincero va al direttore sanitario Martino Rizzo ed al direttore amministrativo Remigio Magnelli».
Un impegno che «sta producendo risultati (come, ad esempio, il potenziamento del reparto di chirurgia con l’arrivo del dott. Squillante) che vanno tutti a vantaggio della tutela e della salvaguardia dei cittadini, che è poi ciò che ci sta a cuore».
Sempre Marzullo prosegue: «Un investimento di oltre 750mila euro, per i lavori che porteranno alla realizzazione di una sala open space e della riqualificazione strutturale ed impiantistica del servizio di dialisi, ubicato al piano terra del nostro nosocomio. Si andrà pertanto a realizzare un servizio sicuramente più efficiente per tutti i pazienti che ne usufruiranno e, di questo, ne andiamo fieri ed orgogliosi. Un potenziamento, quello che stiamo registrando per il nostro ospedale, per il quale risulta importante l’impegno del nostro presidente Roberto Occhiuto. La sfida della sanità è complessa e per nulla facile, ma ciò a cui stiamo assistendo ci induce ad essere più che ottimisti».