Corso Italia, la strada principale di Campora San Giovanni

AMANTEA (CS) – «Il Consiglio di Stato, con la sentenza di oggi, ha di fatto confermato che il referendum per il riconoscimento della ridefinizione dei confini territoriali e quindi per l’accorpamento delle Comunità di Serra d’Aiello e di Campora San Giovanni resta in piedi con i dovuti adeguamenti procedurali».

E’ quanto afferma il presidente dell’associazione “Temesa ritorno alle origini”, Antonio Gelsomino, a poche ore di distanza dalla pubblicazione del pronunciamento del Consiglio di Stato sul referendum per la nascita di Temsa https://www.calabriainchieste.it/2024/10/18/referendum-per-temesa-il-consiglio-di-stato-rigetta-il-ricorso-proposto-dalla-regione-calabria/.

«Infatti la sentenza non inficia del tutto quanto prodotto fino ad ora dalla Regione Calabria, dal Comune di Serra d’Aiello e dalla nostra Associazione, rimandando l’espletamento del referendum stesso ad una verifica ed all’individuazione, più in generale, della popolazione interessata».

E, ancora: «Nessun vizio di incostituzionalità viene sollevato sull’aspirazione che esprimono il Comume di Serra e quella di Campora, ma solo un vizio procedurale che tocca ora alla Regione Calabria rimuovere per il referendum che attende ora di essere celebrato».

Pertanto «noi siamo fiduciosi che la Regione Calabria continui a sostenere le ragioni storico-culturali ed economico-amministrative che l’hanno portata a raccogliere le esigenze legittime di un territorio che da anni aspira alla propria autonomia ed alla propria indipendenza amministrativa da Amantea».

Infine: «Chiediamo pertanto, in continuità con lo sforzo politico prodotto fino a questo momento, che la Regione Calabria attivi tutte le procedure relative alla celebrazione del referendum consultivo che dovrà dare, auspicabilmente, risposte alle nostre Comunità che non hanno intenzione di retrocedere dall’obiettivo».

In tal senso, «nelle prossime ore saranno avviati ulteriori approfondimenti in seno alla nostra associazione insieme al comune di Serra d’Aiello nonché le necessarie interlocuzioni con l’amministrazione Regionale».

stefaniasapienza@calabriainchieste.it