CETRARO (Cs) – La Democrazia Cristiana, sezione di Cetraro, rappresentata in consiglio comunale dalla consigliera di minoranza Lorena Matta, prende le distanze dal documento, siglato delle minoranze Psi, Italia Viva, Cetraro in Azione, Cetraro Attiva, Progetto Sviluppo e Gruppo indipendente, in cui assicurano la loro presenza al consiglio comunale di domani 22 ottobre per consentire alla maggioranza l’approvazione del bilancio stabilmente riequilibrato e scansare lo scioglimento del civico consesso e la prosecuzione della consiliatura fino a fine mandato.
«Vogliono additarci a spietati e cinici aguzzini del sindaco ammalato e bisognoso di sostegno amministrativo per continuare il suo mandato – dichiara in una nota stampa il commissario cittadino della DC Pino Losardo – Da parte nostra non confonderemo mai gli stati emozionali dell’amministratore con gli interessi supremi della città e il rispetto dovuto alla laicità delle istituzioni dello Stato».
La decisione «non nasce certamente da disumana insensibilità per le gravi condizioni di salute del capo dell’amministrazione – puntualizza Losardo – ma dalla consapevolezza di svolgere un ruolo istituzionale che non è possibile confondere con le emozioni e le apprensioni per lo stato di disagio delle singole persone, impegnate nell’amministrazione della cosa pubblica.
Solo pochi giorni fa, per queste ragioni, tutte le forze politiche di minoranza avevano fortemente stigmatizzato il comportamento del coordinatore provinciale di “Forza Italia”, reo di aver raccomandato ai suoi referenti di partito di sostenere la maggioranza del Sindaco Cennamo, della quale è stata parte integrante fin dall’inizio della consiliatura».
In ordine al ruolo rivestito e per l’azione politica finora svolta «non è dato capire quali motivazioni vere abbiano indotto questi partiti di minoranza, a due giorni della seduta di Consiglio, di consigliare al Sindaco di astenersi dal compiere un tragitto alquanto lungo e faticoso.
Tradotto in termini prettamente istituzionali – spiega il commissario della DC di Cetraro – se dovesse verificarsi quanto affermato da queste forze politiche di opposizione, vorrà dire che la nostra città continuerebbe ad essere governata da un sindaco senza maggioranza, all’indomani del ritiro delle sue dimissioni.
Indirettamente, questi citati consiglieri di minoranza darebbero piena validità giuridica ad un consiglio che, su tutti i social e carta stampata, hanno sempre ritenuto illegittimo per essere stato convocato in spregio al mancato avvio prefettizio della procedura di scioglimento dello stesso.
Si renderebbero disponibili, per la presunta salvaguardia delle istituzioni, a tenere il numero legale per tutte le altre future convocazioni del Consiglio, nel caso la malattia del sindaco non dovesse regredire durante la parte restante della consiliatura.
A tal proposito Losardo precisa che il partito «come sempre, continuerà a mantenere una linea politica coerente e inflessibile, non prestandosi ad accomodamenti e metodologie di cinica e contorta natura.
Non intende essere confuso con una opposizione ciclotimica e melliflua conclude Losardo – sempre più convinto che l’attuale maggioranza, per i risultati conseguiti nei quattro anni di consiliatura e le condizioni di provvisorietà nelle quali è immersa da tempo, dovrebbe al più presto dare la parola agli elettori per l’esclusivo bene della nostra martoriata città».
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