REGGIO CALABRIA – «Mentre i consiglieri di maggioranza si prodigavano per le strade a osservare la situazione della città e ad intervenire all’occorrenza, l’opposizione si prodigava a raccogliere fotogrammi da pubblicare su Facebook».
Così in una nota i Consiglieri della maggioranza alla guida di Palazzo San Giorgio commentano le ultime uscite a mezzo stampa e social dell’opposizione.
«Ci saremmo aspettati collaborazione ed impegno, ed invece la polemica sterile ha, per loro, il sopravvento. Invece di rispettare in religioso silenzio il dramma che sta vivendo l’Italia a causa del maltempo, i consiglieri di minoranza sbraitano e attaccano l’amministrazione comunale per i piccoli, prevedibili e subito risolti disagi causati dalle ultime piogge straordinarie».
Nonostante la città «abbia retto ai forti temporali anche nei punti storicamente più critici e sensibili come Piazzale della Pace o lo svincolo di San Leo, c’è chi ha avuto la sfrontatezza e l’indecenza di invocare dimissioni, dimostrando una bramosia di potere volgare e impudica. Non si è mai vista una forza politica tentare di sfruttare persino il maltempo per mere ragioni di visibilità».
Il centrodestra reggino, «ancora una volta, ha dato prova di un cinismo e di una pochezza davvero imbarazzanti, scagliandosi peraltro contro il collega delegato alle manutenzioni Franco Barreca, che gode della nostra piena fiducia ed al quale rinnoviamo il nostro massimo sostegno. La pioggia torrenziale che ha colpito la città, infatti, ha destato dal torpore un’opposizione che, evidentemente, non aspettava altro per scatenare le proprie fotocamere da porre al servizio dei social network. Un ramo spezzato, un tombino saltato, una strada allagata diventano argomenti sui quali imbastire una battaglia politica. Allucinante».
E, ancora: «Anziché prodigarsi per un cittadino in difficoltà – aggiungono i Consiglieri – c’è chi trova più costruttivo riprendere tutto col proprio telefonino, documentare l’ovvio, arringare la folla virtuale, agitare l’ignoto manutentore da appendere in piazza, alimentando pericolose tensioni sociali. Invece, un plauso va fatto ai tecnici di Castore che, in brevissimo tempo, sono intervenuti a risolvere le questioni più delicate».
E mentre il Nord Italia conta, purtroppo, i suoi morti, «mezzo Paese deve fare i conti con linee ferroviarie saltate e strade crollate, tantissime città annaspano sott’acqua, dalla Toscana al Veneto, dall’Emilia alla Sicilia, così come in tanti Comuni piccoli e grandi della Calabria copiosi sono stati i danni registrati, Reggio Calabria ha risposto bene al nubifragio con conseguenze tutto sommato risibili considerata la quantità d’acqua caduta dal cielo».
Infine: «Gli argini dei nostri torrenti hanno resistito e non si sono registrati, fortunatamente, danni irrimediabili a cose o persone. Dopo qualche ora di inevitabili inconvenienti e scomodità, la città è tornata alla normalità. Invece, di sottolineare questo aspetto, qualcuno gode nel vedere l’acqua riempire una strada per pura e becera propaganda. Quindi, si vergognino, se ci riescono, quelli che, pur ricoprendo incarichi pubblici, sfruttano gli eventi atmosferici per imbastire una battaglia politica. Una vergogna mai vista, una insensibilità ed uno sciacallaggio che meritano tutto il nostro disprezzo».
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