PRAIA A MARE (Cs) – Secca replica del gruppo consiliare Amare Praia su quanto dichiarato dal vicesindaco di Praia a Mare, Maria Pia Malvarosa, in merito alla questione del Demanio e alla mancata partecipazione al bando Pnrr per la ristrutturazione o la realizzazione delle mense scolastiche.
«Demanio e mense scolastiche sono due degli argomenti affrontati sabato scorso dal Vicesindaco di Praia a Mare, Maria Pia Malvarosa, nel corso di “FaceToFace”, programma di approfondimento di Radio Digiesse. Incalzata dalle domande del direttore della testata giornalistica, Martino Ciano, l’esponente della maggioranza è intervenuta sulle due questioni evidenziando, però, palesi lacune tecnico-giuridiche e normative», attaccano in una nota Anna Maiorana, Carmela Filippelli, Angelo De Presbiteris e Tommaso Morelli.
Sul Demanio, da mesi, l’Amministrazione comunale ha contribuito a creare un clima di attesa tra quanti si ritrovano a dover affrontare questo serrato contenzioso con lo Stato», aggiungono.
E ancora: «Si è parlato, e lo si è fatto a sproposito, della possibilità di una “modifica legge Praia”, ipotesi da noi ritenuta molto lontana dalla realtà. E così è stato. Perché a dispetto di quanto fatto credere circa una imminente soluzione del problema, e a dispetto dei pellegrinaggi romani di Sindaco e assessori, al momento non vi sono provvedimenti che vadano in tale direzione e non sono previsti neppure in un immediato futuro, come invece fatto intendere sabato dal Vicesindaco nel corso dell’intervista. Questo perché il fantomatico emendamento che sarebbe dovuto comparire nel Decreto Omnibus 2024 non esiste.
Il Decreto Omnibus, convertito in legge e pubblicato in Gazzetta Ufficiale, è entrato in vigore il 9 ottobre scorso e non presenta alcun passaggio sulla questione del Demanio praiese. Dunque non c’è nulla da attendere e le aspettative dei praiesi coinvolti in questa lunga e tortuosa vicenda sono state del tutto tradite.
La soluzione tanto sbandierata dagli esponenti dell’attuale maggioranza quando sedevano tra i banchi dell’opposizione non c’è, non esiste. La precedente Amministrazione una strada l’aveva individuata, seppure con tante lacune. La via seguita dall’attuale maggioranza sta creando danni all’Ente e alla collettività: le sentenze che sono già uscite sono tutte sfavorevoli agli occupanti dei terreni.
Il Vicesindaco ha poi affrontato l’argomento della consegna dei pasti alle scuole, problema sollevato da Amare Praia, provando a minimizzare la questione. Nessuno ha mai contestato la qualità del cibo. Ma non è corretto dire che cucinare in un altro paese e trasportare i pasti a Praia per servirli agli alunni è equivalente ad avere le cucine nel plesso scolastico.
L’Amministrazione comunale non deve certo risponderne ad Amare Praia ma ai genitori di decine di alunni che sono scontenti e manifestano il loro disappunto.
Alla domanda, poi, sul perché il Comune di Praia non ha partecipato al bando finanziato con i fondi del Pnrr per realizzare o ristrutturare le mense scolastiche – altra questione da noi sollevata – il Vicesindaco ha detto che si è trattato di una scelta presa unitamente agli Uffici.
Secondo la Malvarosa, infatti, dalla valutazione del bando sarebbero emerse preclusioni normative che non avrebbero permesso al Comune di Praia di partecipare e di ottenere i fondi.
Questo perché, sempre secondo il Vicesindaco, avendo le scuole di Praia già ottenuto finanziamenti – i progetti sono stati ereditati dalla precedente Amministrazione – ed essendo alcuni plessi interessati da lavori di ristrutturazione il Ministero non avrebbe consentito un doppio finanziamento, come previsto per legge.
Questo non è assolutamente vero. Tutti i progetti di ristrutturazione dei plessi scolastici praiesi non riguardano le mense dunque non c’era il rischio di vedersi bocciare i progetti. In ogni caso il Comune di Praia avrebbe potuto partecipare al bando per la sola scuola elementare della Laccata che non ha finanziamenti né lavori in corso. E neppure questo ha fatto.
A nostro avviso sostenere di aver scelto volontariamente di non partecipare al bando è gravissimo, vuol dire non avere capacità di comprendere gli atti e vuol dire non avere capacità di cogliere occasioni così importanti. Nel corso dell’intervista non abbiamo ascoltato ciò che i praiesi avrebbero voluto ascoltare.
Non una parola, infatti, sulla pressione tributaria, sugli investimenti previsti per le opere pubbliche e sulla sanità. Temi che interessano tutti i cittadini e non solo chi deve risolvere la questione del Demanio. Che progetti ha l’Amministrazione comunale? Pare che neanche il vicesindaco lo sappia»