AMANTEA (Cs) – Botta e risposta tra l’ex sindacalista amanteano Walter Giampà e il gruppo consiliare di minoranza “Cambiamo rotta”, sulla vicenda della Fiera di Amantea che ha suscitato tantee polemiche a seguito della decisione assunta dal sindaco Vincenzo Pellegrino di chiudere sabato 2 e non domenica 3 novembre.
Purtroppo, a volte, lasciando trasportare dalla foga erroneamente si può cadere nell’equivoco. Ed ecco perché il gruppo di minoranza è intervenuto per chiarire un punto ben preciso: l’attacco non era rivolto a Giampà bensì ad alcuni “leoni da tastiera” https://www.calabriainchieste.it/2024/10/25/fiera-di-amantea-cambiamo-rotta-approva-la-decisione-del-sindaco/
«Una piccola precisazione per il sig. Giampà, con riferimento soprattutto alla chiosa finale della nostra risposta alle sue domande», si legge nella nota di “Cambiamo rotta”.
«Non è assolutamente riferita a lui, ma ai campioni che usano la tastiera per scaricare il rancore che hanno in corpo verso il mondo intero…che ovviamente ignoriamo e di cui francamente ce ne freghiamo».
Non è minimamente «il caso del sig. Giampa’ che rientra, invece, tra coloro che intervengono in modo corretto e con argomenti, condivisibili o meno ma sempre garbati e sereni nei toni».
Il riferimento che lo riguarda «è semmai quello in cui si invitano i potenziali candidati di domani a contribuire a rasserenare gli animi e ricompattare lo spirito di comunità. Ci dispiace per l’equivoco».
Infine: «Ci creda sono altri quelli che avendo la mente chiusa hanno sempre la bocca aperta. Dia un’occhiata ai commenti sul web se ha dubbi. La fiera della banalità l’attende e un grillo clamante che intona il solito disco rotto. Grazie per averci votato».
stefaniasapienza@calabriainchieste.it