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Il Prefetto di Cosenza ha visitato la caserma intitolata al Generale di Divisione Filippo Caruso

Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Cosenza, colonnello Andrea Mommo, ha ricevuto l’alto dirigente

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COSENZA – Il Prefetto della Provincia di Cosenza, Rosa Maria Padovano, ha visitato la caserma intitolata al Gen. di Divisione Filippo Caruso, medaglia d’oro al valor militare, sede del Comando Provinciale dei Carabinieri di Cosenza.

Il Comandante Provinciale dei Carabinieri di Cosenza, colonnello Andrea Mommo, ha ricevuto l’alto dirigente che, al termine dei saluti di rito, si è intrattenuta con gli Ufficiali dei Reparti della linea territoriale, forestale e speciale dell’Arma che operano nel territorio di questa Provincia, nonché con una rappresentanza di Comandanti di Stazione e di Carabinieri dei vari ruoli.

Nel corso dell’incontro, il Prefetto di Cosenza ha sottolineato di aver già avuto modo di apprezzare – nel breve periodo dall’assunzione del nuovo incarico – il lavoro che i militari dell’Arma svolgono in favore delle comunità e nel contrasto ai fenomeni criminali che destano maggior allarme sociale, grazie alla presenza capillare su un territorio molto vasto ove insistono ben 150 Comuni.

In tale contesto, il Prefetto ha elogiato il solido e stabile legame, non solo istituzionale, che lega le peculiarità dell’Arma alle funzioni dell’Ufficio Territoriale del Governo, sottolineando la volontà della Prefettura di continuare la lotta senza quartiere contro la criminalità, rafforzando il sentimento di vicinanza e la funzione di rassicurazione sociale dello Stato nei confronti della popolazione, fino ai minori e più isolati centri abitati dove i Carabinieri, assieme ai Sindaci, rappresentano la sintesi tra popolazione e Istituzioni e l’ultimo baluardo della legalità.

Il Prefetto ha poi visitato la “stanza tutta per sé” del Comando Provinciale, dedicata alle escussioni protette dei soggetti fragili e fortemente voluta dall’Arma anche grazie al protocollo sottoscritto con l’Associazione “Soroptimist”.

Il colonnello Mommo ha evidenziato la progettualità dell’Arma dei Carabinieri di realizzare più ambienti protetti in altre sedi di Compagnia e del Reparto Territoriale, per una sempre più capillare e rapida risposta alle sfide del dilagante fenomeno della violenza sulle donne, i cui reati di riferimento risultano in aumento sia sul piano intramoenia, sia nei luoghi di lavoro e nelle scuole, evidenziando come l’Arma oltre a fornire il proprio contributo all’Osservatorio per la sicurezza contro gli atti discriminatori (Oscad), attivo presso il Ministero dell’Interno, si sia dotata di militari specializzati nel peculiare contesto, formati presso il proprio Istituto Superiore di Tecniche Investigative di Velletri e in forza a reparti insistenti nella Provincia, i quali costituiscono la “rete nazionale di monitoraggio sul fenomeno della violenza di genere”.

Prima dei saluti finali, il Comandante Provinciale dell’Arma, nell’enfatizzare l’importante e indispensabile funzione di coordinamento del Prefetto, ha illustrato l’organizzazione sul territorio e le principali linee d’azione sviluppate per arginare le emergenze connesse con l’ordine e la sicurezza pubblica.