PAOLA (Cs) – Il sindaco di Paola, Giovanni Politano, commenta i dati Agenas sulla sanità calabrese e quella paolana, elogiando in una nota il primario di ortopedia Massimo Candela e il commissario della sanità regionale Roberto Occhiuto.
«Eravamo ben consapevoli dell’efficienza e della funzionalità del reparto di ortopedia del nostro ospedale. Una consapevolezza che, oggi, trova riscontro nei numeri e nei dati pubblicati dall’Agenzia Nazionale per i servizi Sanitari Regionali, che accendono i riflettori su una realtà importante, che il dott. Massimo Candela dirige con professionalità, con competenza e con validità.
Merito del Direttore Candela, del personale medico e sanitario e di tutti coloro i quali sono impegnati nel garantire servizi e prestazioni sanitarie puntuali e precise.
Davvero una bella notizia per la nostra Città, per il nostro comprensorio e per la sanità calabrese in generale, che registra un importante balzo in avanti ed un netto miglioramento, rispetto al passato, per quanto concerne i livelli essenziali di assistenza e per come certificato dall’Agenas.
D’altronde, ora parlano i fatti, parlano i numeri, parlano gli atti e parla la forte sinergia che abbiamo instaurato con la Regione Calabria e con il presidente Roberto Occhiuto, che sta dando risposte concrete al comparto sanitario, a differenza delle chiacchiere e degli inutili proclami di chi, quando ha avuto la possibilità di governare la Calabria e di stare nella maggioranza del governo regionale pubblicizzando le sue conoscenze nazionali, non ha prodotto un bel nulla, anzi.
La differenza è sostanziale e fin troppo palese: sotto l’Amministrazione Politano, l’ospedale civile “San Francesco di Paola” cresce, ottiene investimenti, viene potenziato. Sotto altre gestioni, rischiava la chiusura e veniva depotenziato. Questa è la vera storia, questa è la realtà dei fatti di cui tutti dobbiamo andar fieri.
La migliore Calabria è oggi e siamo orgogliosi di farne parte (al contrario di chi cerca meriti che non ha attraverso facebook) e di continuare ad impegnarci, ogni santo giorno, per garantire, alle nostre comunità ed ai nostri cittadini, una sanità che tuteli davvero la salute di tutti, rappresentando un presidio sicuro di cura e di assistenza.
