PAOLA (Cs) – Il Consiglio di Stato accoglie l’appello della società Servizi Funebri sas contro il Comune di Paola, riformando l’ordinanza cautelare del Tribunale amministrativo regionale per la Calabria in relazione alla vicenda di un importante investimento economico da parte del privato per la realizzazione di una casa funeraria nel centro cittadino.
E ciò in ossequio a un «legittimo affidamento – spiega il Consiglio di Stato – «ingenerato dal rilascio del certificato di conformità urbanistica» dell’Ente pubblico alla società privata.
Secondo il Consiglio di Stato, in particolare, contrariamente a quanto affermato nella ordinanza cautelare del Tar, impugnata dal privato con l’avvocato Benedetto Carratelli (l’avvocato Achille Morcavallo ha discusso per il Comune di Paola), «vada favorevolmente apprezzato il periculum in mora come rappresentato dalla società ricorrente», proprio in ragione dell’investimento effettuato e dal certificato rilasciato.
Spese compensate. Il Tar dovrà ora fissare l’udienza di merito.