Home Calabria Rifiuti, Comune di Bianco diffidato a pagare quanto dovuto all’impresa “Eco.Fap”

Rifiuti, Comune di Bianco diffidato a pagare quanto dovuto all’impresa “Eco.Fap”

La società incaricata della gestione del servizio di raccolta porta a porta e trasporto dei rifiuti urbani ha inviato questa mattina una formale diffida al comune di Bianco, sollecitando il pagamento delle fatture scadute

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BIANCO (Rc) – La società Eco Fap, attualmente incaricata della gestione del servizio di raccolta porta a porta e trasporto dei rifiuti urbani differenziati e assimilati nel comune di Bianco, ha inviato questa mattina una formale diffida al comune, sollecitando il pagamento delle fatture scadute.

L’impresa ha altresì annunciato che, qualora non venissero soddisfatte le sue giuste richieste, si riserva di sospendere il servizio e di dare avvio all’azione di risoluzione del contratto per inadempimento della stazione appaltante.

Questa mattina la società Eco Fap, con una comunicazione Pec inviata al Comune di Bianco e al responsabile  dell’Area Tecnico – Manutentiva comunale e, per conoscenza, al sindaco, al segretario comunale, all’assessore delegato all’Ecologia, all’Area Economica Finanziaria del comune di Bianco e alla Prefettura di Reggio Calabria, ha fatto presente che, «nonostante i reiterati solleciti, non risultano saldate alcune fatture» relative al residuo della fattura di agosto e all’intera fattura di settembre.

Pertanto, la società ha invitato e diffidato il comune di Bianco a effettuare il pagamento del residuo di agosto entro oggi e a saldare la fattura di settembre entro 15 giorni dal ricevimento della diffida.

«Tanto con espresso avvertimento che, in difetto, – evidenzia la Eco. Fap nella comunicazione inviata questa mattina, tra l’altro, alla Prefettura di Reggio – la scrivente società si riserva di sospendere il servizio e di avviare eventuale azione di risoluzione del contratto per inadempimento della Stazione appaltante, con conseguente risarcimento dei danni subiti e segnalazione alle autorità competenti».

«La diffida di questa mattina dimostra, qualora ce ne fosse stato bisogno, che il mancato pagamento nei mesi scorsi delle giuste spettanze  ai lavoratori non è dipeso dalla società, ma bensì dall’inadempienza del Comune», ha dichiarato il responsabile della Eco. Fap, Paolo Fraglica.

«La diffida inviata oggi rappresenta un passo decisivo per la salvaguardia dei diritti dei lavoratori coinvolti e per la continuità del servizio di gestione dei rifiuti nel comune di Bianco».

«Ci auguriamo – ha concluso il responsabile della Eco Fap, Paolo Fraglica – che il Comune possa prontamente ottemperare agli obblighi contrattuali per evitare l’interruzione di un servizio fondamentale e preservare i diritti dei lavoratori impegnati nel servizio».