Il consigliere di maggioranza, Arturo Suriano

AMANTEA (CS) – Sulla vicenda del Gruppo di protezione civile comunale, che l’altro ieri ha visto tutti i “vecchi” volontari abbandonare il gruppo whatsapp, è intervenuto il capogruppo di maggioranza, Arturo Suriano per evidenziare come «l’amministrazione comunale sta facendo di tutto per rendere operativa nuovamente la Protezione civile».

A riprova di ciò il fatto che «nei giorni scorsi ho convocato il responsabile del Gcvpc (Gruppo comunale di volontariato di Protezione Civile), e un volontario, alla presenza mia e del comandante della polizia municipale. Un incontro necessario per informare tutti sul fatto che, per rendere nuovamente operativo gruppo volontari di protezione civile, sarebbe stato necessario accreditarsi sulla nuova piattaforma (Pc2)».

Per poter effettuare questo passaggio, però, sarebbe stato necessario «caricare alcuni documenti, tra cui il nuovo regolamento adeguato (il vecchio risalente al 2007), che approveremo a breve in consiglio comunale».

Oggi «non è più possibile effettuare la semplice trasmissione di una comunicazione così come fatto nel 2008 dal comune di Amantea, quando era stato semplicemente scritto “dichiara che l’organizzazione è stata costituita in data 10 maggio 2007; lo statuto rispetta i requisiti previsti dalla normativa nazionale”. Nel vecchio regolamento, all’articolo 1 loro dicono “si è costituito” con la delibera 25, quest’ultima funzionale alla sola approvazione del regolamento comunale. Così facendo, loro erano convinti di essersi costituiti ufficialmente, ma non è così».

Anche perché «l’assicurazione dei volontari l’ultima volta è stata versata nel 2016, poi il nulla. Pertanto l’iscrizione è decaduta».

Tant’è che sull’albo nazionale di volontari di protezione civile, alla voce Calabria, noi non esistiamo».

E, ancora: «Rinbadisco, oggi le regole sono cambiate e sulla nuova piattaforma è necessario allegare tutta la documentazione, ovvero: fotocopia del documento di riconoscimento del sindaco; elenco volontari; elenco mezzi e attrezzature; atto costitutivo e statuto dell’organizzazione approvato con delibera i consiglio comunale; fotocopia della polizza assicurativa per i singoli volontari; nuovo regolamento approvato con delibera di consiglio comunale».

Nonostante tutto, «e per non lasciare nulla d’intentato, il 28 ottobre 2024 è stata inviata una pec al dipartimento di protezione civile regionale chiedendo, tra le altre cose, se “questo ufficio ritenesse che si può procedere anche in assenza dello statuto e dell’atto costitutivo si chiede cosa caricare eventualmente in sostituzione sulla nuova piattaforma di protezione civile Calabria”».

E, comunque, «al di là della procedura che stiamo attivando, va da sé il fatto che una volta approvato il nuovo regolamento procederemo alla pubblicazione del bando per le adesioni dei volontari che affiancheranno quelli che hanno già operato sul territorio e che hanno voglia di rinnovare il proprio impegno. Ciò anche al fine di allargare il gruppo rafforzando così la presenza del gruppo su tutto il territorio (e non solo)».

Infine, «sempre a riprova dell’impegno dell’amministrazione per la protezione civile comunale, vale la pena ricordare che abbiamo chiesto un finanziamento di 35mila euro “Por Calabria Fesr Fse 2021 – 2027 Piano di azione 2.4.2 per la digitalizzazione dei Piani di protezione civili comunali e l’acquisto di cartellonistica”».

Insomma, «l’amministrazione comunale sta facendo di tutto per rendere operativo nel minor tempo possibile il gruppo di volontari della protezione civile. E i documenti, in tal senso, parlano chiaro. Se poi qualcuno non vuole accettare che le regole sono cambiate e seguire la nuova normativa in materia, allora non è un problema nostro. Caro Viano la storia politica (oggettiva, autorevole e certificata), mi assolverà dalle tue inutili idiozie».

stefaniasapienza@calabriainchieste.it