Davide Tavernise

CATANZARO – «Accogliamo con favore i segnali di crescita dell’aeroporto di Crotone, ma serve un impegno concreto e maggiore coordinamento per garantire un futuro stabile allo scalo pitagorico».

Così Davide Tavernise, consigliere regionale e capogruppo del Movimento 5 Stelle, interviene in risposta alle dichiarazioni di Sergio Ferrari, vice segretario regionale di Forza Italia, e sottolinea le criticità ancora presenti, invitando le forze politiche a un’azione condivisa per lo sviluppo dell’aeroporto pitagorico.

«La crescita dei numeri è positiva, – afferma Tavernise, – ma deve essere accompagnata da investimenti e decisioni strategiche che possano davvero fare la differenza. Tra le nostre priorità vi è l’inserimento di nuovi collegamenti internazionali, in particolare con la Germania, oltre a un’estensione dell’orario di apertura, che al momento si conclude alle ore 20, penalizzando notevolmente l’operatività dello scalo e i suoi utenti. Chiediamo che l’aeroporto di Crotone possa essere operativo anche nelle ore serali, in linea con i principali scali italiani e con le esigenze di chi viaggia».

Tavernise esprime inoltre perplessità sulla qualità dei servizi attualmente disponibili: «Ad oggi, i passeggeri che transitano da Crotone non trovano alcun punto di ristoro, ma solo distributori automatici. È inaccettabile che uno scalo in crescita sia privo di un bar o di un’area ristoro che risponda adeguatamente alle necessità dei viaggiatori. Migliorare i servizi essenziali è fondamentale per rendere l’aeroporto più accogliente e funzionale».

Il consigliere regionale del M5S interviene anche sul recente piano di Sacal di spostare la base Canadair da Lamezia a Crotone: «Considero giusta la posizione del Comitato cittadino per l’Aeroporto di Crotone e ritengo le dichiarazioni del presidente Franchini estremamente gravi. Trasferire la base Canadair a Crotone significa limitare l’unica pista dello scalo pitagorico, già condizionato da un orario ridotto, aggiungendo ora il vincolo di gestione delle emergenze tramite la Protezione Civile. Una decisione del genere rischia di scoraggiare compagnie aeree e operatori, che troverebbero difficoltà ad operare in uno scalo limitato da tali restrizioni e incapace di garantire un servizio pieno e continuo».

Tavernise si appella quindi al presidente della giunta regionale, Roberto Occhiuto, affinché si impegni per riequilibrare le risorse e l’attenzione tra i vari aeroporti calabresi: «Occhiuto ha finora concentrato gli sforzi su Reggio Calabria, ma è ora che anche l’aeroporto di Crotone riceva un trattamento equo. Questo scalo serve un’area vasta e, purtroppo, storicamente trascurata, che merita investimenti adeguati e una gestione che ne valorizzi il potenziale. Le decisioni su Crotone non possono più essere marginali».

stefaniasapienza@calabriainchieste.it