RENDE (Cs) – La direttrice generale dell’Università della Calabria, Giancarla Masè, concluderà nelle prossime settimane il proprio incarico, segnando la chiusura di cinque anni di profondo rinnovamento e trasformazione per l’ateneo calabrese.

Masè, originaria della provincia di Trento, laureata in Economia Politica, andrà in pensione dopo più di 42 anni di carriera, lasciando un’eredità fatta di innovazioni e progetti realizzati con successo.

Durante il suo mandato, Masè ha introdotto nuovi modelli di gestione e strategie per ottimizzare l’efficienza e l’efficacia dell’azione amministrativa.

Ha lavorato alla ristrutturazione del bilancio per centri di responsabilità, migliorando il legame con la programmazione strategica e garantendo piena continuità, fin dall’inizio dell’anno, alla spesa dei dipartimenti che nel passato subivano un blocco di 2-3 mesi.

Ha inoltre avviato un profondo percorso di digitalizzazione e dematerializzazione, aggiornando diversi processi di gestione e di comunicazione e introducendo uno smart working regolamentato, rispondendo così alle esigenze di flessibilità che sono emerse negli ultimi anni.

L’attenzione al personale è stata centrale nel lavoro della direttrice generale: ha promosso un piano di formazione pluriennale per il personale tecnico-amministrativo (PTA), in particolare nello sviluppo delle competenze manageriali e delle soft skills.

Ha inoltre promosso e poi coordinato il reclutamento di nuovo personale con selezioni rigorose, rafforzando significativamente la struttura amministrativa e tecnica dell’ateneo con l’assunzione di giovani altamente qualificati.

Sul piano del welfare d’ateneo, la dottoressa Masè ha migliorato il supporto al personale, con misure come l’assicurazione sanitaria aggiuntiva, e ha lavorato alla costruzione di una cultura del lavoro orientata al team work, alla gestione per obiettivi e alla visione per processi.

L’operato di Masè ha influito anche sul miglioramento dei servizi agli studenti, aumentando l’integrazione tra i processi relativi all’immatricolazione, al diritto allo studio e all’internazionalizzazione.

La direttrice ha inoltre reso più efficienti le procedure di istruttoria degli organi centrali, migliorando la condivisione delle decisioni assunte con la comunicazione di rendiconti trasparenti trasmessi puntualmente al termine di ogni seduta.

Nel contesto della comunicazione, ha coordinato lo sviluppo di un nuovo portale web pienamente integrato con i sistemi gestionali, garantendo informazioni sempre aggiornate e coerenti, e ha migliorato la promozione dell’offerta didattica.

«Giancarla Masè non è stata solo un’ottima amministratrice, ma un vero punto di svolta per l’Università della Calabria – ha sottolineato il rettore Nicola Leone -.

Il suo impegno costante, la sua esperienza e la capacità di realizzare importanti trasformazioni amministrative hanno portato l’Unical verso nuovi traguardi di efficienza e innovazione.

La direttrice, dopo una lunghissima esperienza a Trento e Verona, ha avuto il coraggio di affrontare la sfida di rilanciare un’amministrazione del profondo Sud. È stata senz’altro una delle scelte più importanti e positive del mio mandato.

La dottoressa Masè ha dimostrato un’energia straordinaria, trasformando le difficoltà in opportunità, le criticità in occasioni di crescita. Il suo sguardo non si è mai fermato alla superficie dei problemi, ma ha saputo penetrare in profondità, individuando soluzioni innovative che hanno ridisegnato l’intero assetto organizzativo.

La direttrice ha portato con sé un enorme bagaglio di competenze, realizzando ambiziosi progetti amministrativi di notevole rilevanza per l’efficacia dell’azione di governo. Per tutti questi motivi desidero ringraziarla per la dedizione e l’entusiasmo con cui ha svolto il suo ruolo».

«È stata una bella esperienza professionale – ha commentato la direttrice Masè. – Ho potuto apprezzare i segni distintivi e qualitativi dell’Ateneo quale il Campus e l’attenzione verso gli studenti. Ho avuto modo di guardare il sistema universitario da una diversa prospettiva, sfatando molti luoghi comuni e toccando con mano le difficoltà che un ateneo inserito in un contesto socio-economico disagiato deve affrontare.

Spero di aver contribuito allo sviluppo di una maggiore cultura organizzativa e una migliore capacità manageriale così da poter valorizzare le importanti e significative competenze che il personale tecnico amministrativo dell’Ateneo possiede. Infine ho conosciuto una regione ricca di storia e piena di meraviglie paesaggistiche che spero possano essere preservate e valorizzate più di quanto lo siano state fino ad oggi».

Una carriera dedicata all’innovazione e al management universitario

Prima di approdare in Calabria nel dicembre 2019, Giancarla Masè aveva già maturato una solida esperienza nel settore universitario e manageriale. Dopo aver operato per dieci anni in Accenture, dove ha collaborato con realtà aziendali di alto profilo come Piaggio, si è dedicata al management pubblico con un’esperienza di diciotto anni all’Università di Trento.

Qui, ha coordinato l’adozione della contabilità economico patrimoniale nel 2001, ben dieci anni prima della generalizzazione di questo modello nel sistema universitario nazionale. Dal 2007 al 2015, ha ricoperto il ruolo di direttrice generale a Trento, promuovendo significativi cambiamenti organizzativi e, successivamente, ha lavorato con lo stesso ruolo all’Università di Verona.

All’Unical è arrivata nel mese di gennaio del 2020, dopo che il suo profilo era spiccato tra le candidature della “call” voluta dal Rettore, che ha fatto registrare l’adesione di molti dirigenti di altissimo livello professionale.

Nicola Leone ha ritenuto la dottoressa Masè la candidata dal profilo migliore alla quale affidare la gestione e l’organizzazione dei servizi, delle risorse strumentali e del personale tecnico-amministrativo dell’ateneo. Una scelta che si è rivelata vincente.