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Virus responsabile della bronchiolite, primo immunizzato allo Spoke Paola-Cetraro

Prende il via oggi presso il reparto di Pediatria e Neonatologia dell’ospedale Spoke Paola-Cetraro la campagna di immunizzazione contro il virus respiratorio responsabile della bronchiolite nei neonati e nei lattanti

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CETRARO (Cs) – Ha preso il via oggi presso il reparto di Pediatria e Neonatologia dell’Ospedale Spoke Paola-Cetraro la campagna di immunizzazione dei bambini contro il virus respiratorio sinciziale (Vrs), responsabile della bronchiolite nei neonati e nei lattanti.

La profilassi sarà effettuata con una singola dose dell’anticorpo monoclonale nirsevimab.

Interesserà tutti i neonati e lattanti nati da giugno 2024 ed i soggetti più a rischio di sviluppare una infezione respiratoria grave da VRS, come i nati prematuri o con patologie che li predispongono a sviluppare problemi respiratori.

Si tratta di una nuova strategia innovativa, basata su un farmaco che necessita di una singola somministrazione con una semplice iniezione sottocute e che offre una protezione per sei mesi e per il quale non sono documentate tossicità.

Tutto ciò è stato fortemente voluto e realizzato dal Dipartimento di prevenzione Asp di Cosenza, dalla volontà del management aziendale, nella figura di Martino Rizzo che ha fortemente creduto nell’implementazione di questa campagna e da Ercole Cosentino, direttore sanitario dello Spoke.

«Questo nuovo passo rappresenta un’azione fondamentale per rafforzare la protezione della salute pubblica – sottolinea Antonietta Distilo, direttore dell’Uoc di Pediatria – soprattutto in un periodo dell’anno in cui le malattie respiratorie tendono ad aumentare».

Spiega, inoltre, la dirigente, che «il virus respiratorio sinciziale (Vrs) è un virus altamente contagioso che causa infezioni delle vie respiratorie, particolarmente gravi nei bambini sotto i 2 anni di età, negli anziani e nelle persone con patologie preesistenti.

Sebbene la maggior parte dei casi si risolva in modo lieve, il VRS può provocare bronchiti, polmoniti e gravi difficoltà respiratorie, che in alcuni casi richiedono ricoveri ospedalieri. La vaccinazione contro il VRS è dunque un passo cruciale nella prevenzione di questi casi, in particolare per le categorie più vulnerabili.

L’immunizzazione è uno degli strumenti più efficaci nella lotta contro le malattie infettive.

Nel caso del Vrs, la protezione offerta dal vaccino riduce significativamente il rischio di infezioni gravi, diminuendo anche la pressione sugli ospedali e sulle strutture sanitarie.

In un periodo in cui le risorse sanitarie sono spesso sotto stress, è fondamentale prevenire l’insorgere di malattie respiratorie che potrebbero aggravare la situazione, specie durante i mesi invernali, quando i casi di VRS tendono a crescere.

In generale, le vaccinazioni sono uno degli strumenti più potenti per prevenire malattie gravi e potenzialmente pericolose per la vita.

L’ospedale di Cetraro lancia questa campagna, grazie alla disponibilità delle Immunoglobuline e alla crescente consapevolezza dell’importanza di proteggere i più piccoli anche dalle sequele a distanza che l’infezione da Vrs determina.

L’iniziativa si inserisce all’interno di un più ampio piano nazionale di prevenzione, che coinvolge ospedali e strutture sanitarie di tutto il paese, con l’obiettivo di ridurre al minimo il rischio di gravi infezioni respiratorie

L’inizio della vaccinazione anti-Vrs all’Ospedale di Cetraro segna un passo importante nella protezione della salute della comunità, in particolare dei più piccoli e conclude la Dottoressa e’ auspicabile un’adesione massiva».