Home Calabria Visita comandante Legione carabinieri Calabria a comando provinciale Crotone (FOTO)

Visita comandante Legione carabinieri Calabria a comando provinciale Crotone (FOTO)

Il generale di brigata Riccardo Sciuto ricevuto dai militari delle compagnie di Cirò Marina e di Petilia Policastro e dai colleghi delle 21 stazioni carabinieri provinciali, dal gruppo Forestale e dall’Anc

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CROTONE – Nella mattinata dello scorso 13 novembre, il neo Comandante della Legione Carabinieri Calabria, Generale di Brigata Riccardo Sciuto, si è recato in visita presso la Caserma del Comando Provinciale Carabinieri di Crotone, ove ad attenderlo ha trovato gli Ufficiali e i militari della sede, una rappresentanza del personale, effettivo alle Compagnie Carabinieri di Cirò Marina (KR) e di Petilia Policastro (KR), alle 21 Stazioni Carabinieri, ubicate nell’intera Provincia, e al Gruppo Carabinieri Forestale nonché alcuni degli appartenenti alla locale Sezione dell’Associazione Nazionale Carabinieri.

L’Ufficiale Generale ha subito incontrato tutti i militari, porgendo loro il proprio saluto, dando il suo indirizzo di Comando e complimentandosi per le recenti operazioni di servizio, giunte al culmine dalle indagini “Sahel” e “Nemesis, che hanno consentito, gli scorsi mesi di settembre e ottobre, tra l’altro, di disarticolare le cosche della ‘ndrangheta “Martino” di Cutro (Kr) e “Tallarico” di Casabona (Kr), di accertare le ingerenze di quest’ultima nelle ultime Elezioni Amministrative e nell’attività del prefato Ente Comunale.

Nel corso della sua allocuzione, il Generale Sciuto, si è soffermato sull’importanza di mostrare nel quotidiano servizio i valori propri degli appartenenti all’Arma dei Carabinieri, di garantire vigorosamente e incessantemente la vicinanza dell’Istituzione alle diverse cittadinanze, non omettendo di rammentare quanto sia elevata e fondamentale la funzione della stessa nella società, non limitata alla prevenzione e alla repressione dei reati, soprattutto predatori e contro la persona, in particolare nei confronti dei soggetti vulnerabili e nell’ambito familiare, o a reprimere i medesimi e le attività dei pervasivi sodalizi, appartenenti alla criminalità comune e organizzata della provincia, bensì estesa alle singole comunità e ai giovani, con delle conferenze, realizzate ad hoc su varie tematiche sociali e professionali, quindi con dei momenti d’incontro, appositamente dedicati.

Prima di lasciare la Provincia di Crotone, infine, il comandante legionale si è recato presso l’Ufficio Territoriale del Governo e alla Procura della Repubblica del capoluogo, per incontrare il prefetto, Franca Ferraro, e il procuratore capo facente funzioni, Vincenzo Capoccia.