CASTROVILLARI (CS) – La città, sabato 16 novembre, ha risposto generosamente per affermare nuovamente cosa significano condivisione e gratuità “continuamente da proporre e rilanciare soprattutto per ridire quale valore ha l’incontro umano per un cammino di dignità, di senso e di  condivisione con chi soffre e spesso si vede privato dell’essenziale per vivere”: come è stato sostenuto nella celebrazione eucaristica, officiata presso la chiesa di San Girolamo, la sera di giovedì scorso con i volontari castrovillaresi per  la 28^ Giornata nazionale della Colletta Alimentare.

Con tale coscienza e determinazione nel capoluogo del Pollino il momento ha fruttato oltre settemila chilogrammi di alimenti a lunga conservazione (la quantità è aumentata rispetto al 2023).

 Più di seimila chilogrammi sono pervenuti dalla raccolta dinanzi ai supermercati Conad -Sangiovanni”, “Conad di via Schiavello”, Dok, Eurospar, Eurospin, i due Pick Up di via Polisportivo e piazza Giovanni XXIII, Ipercoop, Lidl, MD e Pollino Discount, e oltre millecento chilogrammi dalla raccolta effettuata dalle scuole di ogni ordine e grado.

Più di cento i volontari  (con età compresa tra i 15 e gli 82 anni) impegnati dinanzi ai supermercati e altri a vari livelli: dall’aiuto per la raccolta nelle scuole alla sensibilizzazione sino alla logistica; attive le Parrocchie  di “San Girolamo”, “San Francesco di Paola”, di “Auxilium Cristianorum”, la Parrocchia di San Basilio il Grande di Ejanina (frazione del Comune di Frascineto) ,oltre le Associazioni onlus “Casa “Betania”, “C.A.V.”, “A.V.S.I.”,  “Solidarietà e Partecipazione”, “A.N.A.S.” e altre,  e quanti hanno inteso, a vario titolo, mettersi a disposizione.

Per questo prodigarsi il dottor Antonio Filardi, che raccorda da anni l’intervento nel territorio municipale, ha voluto ringraziare di Cuore ogni partecipante, spiegando come l’evento ha, ancora una volta, riunito e reso possibile quanto si voleva raggiungere e dove i giovani, con il loro entusiasmo, hanno incarnato il valore della gratuità, portando un’energia contagiosa.

Con tale impeto e coscienza, così, si è sperimentato di nuovo cosa significa “Condividere i bisogni per condividere il senso della vita” e cosa vuol dire guardare l’altra persona per quella che è e nel suo concreto. Ecco anche la ragione educativa del coraggioso gesto d’amore che si è vissuto e che “Giornata” dopo “Giornata”, si ripropone con una capacità impensabile ed imprevedibile nell’aiutare, che cambia finanche un modo di essere.

Il Papa, non a caso, per questo giorno, “che ha voluto fosse legato alla Giornata del povero, ha dettoNon dimentichiamo di custodire «i piccoli particolari dell’amore»: fermarsi, avvicinarsi, dare un po’ di attenzione, un sorriso, una carezza, una parola di conforto… Questi gesti non si improvvisano; richiedono, piuttosto, una fedeltà quotidiana, spesso nascosta e silenziosa, ma resa forte dalla preghiera..”.

«La Colletta nell’area del Pollino ha interessato più Comuni in una condivisione umana unica. E’ stata ancora questa – ci è stato confidato da alcuni volontari di Castrovillari – che ha reso il nuovo risultato di quest’anno, creando un’occasione intrisa di quell’ardire impavido, essenziale, baldanzoso e “materialista” che attrae».