Il segretario del Pd di Amantea, Enzo Giacco

AMANTEA (Cs) – «Come Circolo Pd Amantea non siamo mai stati teneri nei confronti di questa Amministrazione. Non ci hanno convinto, sin dall’inizio, né i toni e né i metodi. La metafora lunare che ha dato il là alla volata per la vittoria tale è rimasta; il tanto sventolato sogno del cambiamento non ha prodotto nulla di buono per la città. I risultati sono sotto gli occhi di tutti».

E’ quanto si legge in una nota stampa del Partito democratico cittadino di cui è segretario Enzo Giacco.

Oggi, «anche quella spavalderia, figlia di un umano sentimento di autodifesa, che aveva caratterizzato le sortite di alcuni componenti dell’Esecutivo è venuta meno.  Da giorni l’Amministrazione è rintanata in un microcosmo fuori dal quale c’è un mondo reale con cui non sembra voler più entrare in contatto».

Eppure «all’esterno c’è un affanno collettivo che è più di un campanello d’allarme. Un tormento che non può essere ignorato da un governo. Si percepisce per le strade, nelle piazze, nei bar, nei negozi, nelle famiglie. E’ una preoccupazione divenuta ansia, incertezza del domani. E’ lo sconcerto di chi necessita di risposte che non arrivano, di chi pone quesiti che ottengono solo indifferenza».

E, ancora: «Quell’empatia che pur aveva generato il momento elettorale è divenuta in due anni e mezzo apatia. E la colpa non può essere certamente del passato. Ma è tutta da ricercare in un progetto mai iniziato, fallito nella sua anima, naufragato prima di prendere il largo».

L’auspicio è che «il nervosismo e l’insofferenza che oggi regna negli ambienti della maggioranza si traduca in lucidità e generosità. Ce ne possono essere anche nella sconfitta! Amantea ha bisogno di voltare pagina».

Infine: «Siamo convinti che ne sia consapevole anche l’Amministrazione. Seve solo un atto di coraggio per restituire il sorriso ad una cittadina bella ma, oggi, triste e sofferente».

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