MENDICINO (Cs) – A causa delle forti raffiche di vento una copertura in lamiera è finita nel giardino del Santuario diocesano Mariano di Mendicino, lasciando scoperta una delle due strutture della casa di accoglienza di “Santa Maria” inserita nell’area del luogo di culto di Mendicino.
Danni anche al tetto della chiesa e all’altra struttura dedicata all’accoglienza dei gruppi.
La struttura, posta sul colle di Santa Maria, risale a un secolo addietro realizzata da don Eugenio Parise e don Salvatore Castriota unitamente all’eremita fra Raffaele Filippelli. Sempre opere segno della diocesi: luogo di attività ecclesiali, catechesi e percorsi di formazione e per un centennio una comunità di recupero per tossicodipendenti.
Il rettore don Enzo Gabrieli si è recato sul posto con i tecnici per una prima stima dei danni, comunque ingenti, subiti da uno dei simboli della spiritualità diocesana.