SIBARI (CS) – «Lo smantellamento della stazione di Sibari è in atto. Apprendo, che in una comunicazione del Direttore dell’Esecuzione, della Direzione progettazione U.O. Architettura, Ambiente e Territorio S.O. Archeologia, Italfer, Gruppo Ferrovie dello Stato Italiana, inviata al Comune di Cassano, ha comunicato che a far data dal prossimo 25 novembre, inizieranno le attività preventive di indagine preordinate dalla competente Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la provincia di Cosenza, in ordine ai lavori della bretella di Sibari».
È quanto afferma, Francesco Garofalo, presidente del Centro Studi “Giorgio La Pira”, di Cassano All’Ionio. «Siccome si profila in concreto la realizzazione dell’opera, è doveroso da parte delle istituzioni assumere una ferma presa di posizione. Ritengo, al di là di ogni polemica, che il momento richiede la convergenza di tutte le istituzioni, delle forze politiche, sociali e sindacali, in difesa del territorio e del più importante snodo ferroviario della Calabria».
È opportuno «attesa l’urgenza, sapere il parere dell’assessore Regionale ai Trasporti, in ordine ad una problematica che investe una vasta area che va da Roseto Capospulico a Sibari. I cittadini di Cassano e di Sibari, aspettano di conoscere le determinazioni. Se sarà necessario – ha concluso -, siamo pronti alla mobilitazione».
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