SAN PIETRO IN AMANTEA (CS) – Il sindaco di San Pietro in Amantea Gioacchino Lorelli, restituisce al mittente le accuse del primo cittadino di Amantea Vincenzo Pellegrino che con una inaspettata diffida ha chiesto la revoca dell’incarico alla dottoressa Maria Scervino, appena nominata, dal commissario ad acta Ismene Cipolla, responsabile dell’Ufficio di piano dell’Ats 3.
«Con il primo cittadino di Amantea – evidenzia – le buone e utili maniere non servono. San Pietro e gli altri comuni, per l’ennesima volta, hanno dovuto sostituirsi ad Amantea per sollevare l’Ambito dalle sabbie mobili in cui da ben quattro mesi lo hanno gettato le sue scelte unilaterali e che si sono rivelate non all’altezza di un comune capofila. A queste scelte, sbagliatissime, è stato risposto con atti ragionevoli e opportuni, in ragione della situazione che il suo comune ha creato: lo stallo dell’Ufficio di Piano».
Quanto al fatto che San Pietro «avrebbe assunto (solo) in via provvisoria le assistenti sociali e solo in attesa che Amantea crei i posti, si ricorda che le stesse sono in forza organica al comune di San Pietro. E li restano fino a determinazioni dell’Ats».
E, ancora: «Quanto alla sbandierata contribuzione del Comune di Amantea, non si può non ribadire quale sia il concetto di base che regola la gestione dei fondi sociali e cioè che nessun sindaco (comune), e perciò neanche quello di Amantea, è padrone dei soldi con cui vengono pagate le assistenti sociali e gestiti i servizi. È lo stato che il eroga (tutti), non i comuni, in base al criterio della popolazione».
Né il comune di San Pietro, «stia tranquillo Pellegrino, sottrae somme all’Ats o ai servizi d’Ambito».
Piuttosto «il sindaco di Amantea trasferisca al comune di San Pietro in Amantea le somme per l’integrazione oraria a 30 ore settimanali delle AA.SS., deliberate dal coordinamento dei sindaci sin da febbraio 2023, e non si sa per quale motivo non vengono trasferite. Questo è il vero abuso: trattenere indebitamente, somme che Amantea ha in cassa, perché già ricevute, che il coordinamento ha deliberato per finalità che non possono essere raggiunte».
Vale infine la pena ribadire, che «la nomina della dottoressa Maria Scervino a Responsabile dell’ufficio di Piano risponde a criteri di buona ed efficiente gestione dei servizi, da rendere anche agli abitanti del comune capofila, fatta con provvedimento motivato di revoca/nomina, dal commissario ad acta Ismene Cipolla. Forse il Sindaco di Amantea non lo ha letto. Lo faccia».
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