PAOLA (Cs) – I guasti della politica e la mala-amministrazione da un lato, le disuguaglianze sociali, i disagi e le povertà dall’altro.

Sono i contenuti di rilevante interesse pubblico trattati dal partito Insieme in un’analisi, affidata a Calabria Inchieste, che dovrebbe fare arrossire quanti, in questa cittadina, rivestono ruoli di responsabilità politica e amministrativa.

Un’analisi pacata ma forte, veritiera, per certi versi impietosa, che mette a nudo e denuncia quanto si sta verificando a Paola e che va oltre le questioni squisitamente politiche, accendendo i riflettori sull’aspetto sociale che a pochi, purtroppo, sembra interessare.

Ecco di seguito l’analisi di Insieme (lavoro famiglia solidarietà e pace):

«Come sempre, attraverso i vari organi di stampa ci rendiamo conto come la politica nella nostra città sta creando uno stato di grave disorientamento, in cui ognuna delle parti accampa le proprie ragioni.

Possiamo definirla una politica ad intermittenza, una politica che soffre di nevrosi, una politica litigiosa, una politica autoreferenziale che si vuole illudere alla fine di aver convinto.

Fino a quando le decisioni vengono prese all’insaputa dei cittadini, non si può poi pretendere che ti venga a dare ragione. Si parla di tanti progetti, l’elenco sarebbe lungo, alcuni di questi imminenti. Progetti che suscitano speranze ma che poi si rivelano
colpevoli delusioni.

Assistiamo ad una politica muscolare, che cerca di dimostrare una millantata forza, perdendo di vista il bene comune, ci rendiamo conto però che questa modalità di fare politica a lungo andare non è affatto vincente.

Ma non riusciamo a vedere le tante povertà diffuse nella nostra città?

Le numerose disuguaglianze? La nostra città di Paola ha bisogno di una politica vista come cantiere di idee e di progetti, in cui coinvolgere ogni forza sana che possa aiutare ad uscire fuori da uno stallo che pregiudica tutti.

Il centro di presenza paolano del partito “Insieme”, attivo da un po’ di tempo sullo scenario politico comunale, si è presentato tempo fa alla città, organizzando due incontri aperti, aventi come punto centrale il problema delle emergenze e delle disuguaglianze sociali. Sono queste emergenze che suonano come un campanello d’allarme per tutti e che chiedono e pretendo risposta da parte di tutti.

Non possiamo volgere lo sguardo altrove e mostrarci indifferenti alla persona che ci sta accanto, adagiandoci in un colpevole egoismo.

Bisogna semmai creare occasioni, circostanze che vedano una cittadinanza pronta a discutere e trovare insieme una via d’uscita. Si vuole dare voce ed attenzione, evitando uno sterile genericismo, alle famiglie che arrancano per arrivare alla fine del mese, alle quali si chiede tanto ed in cambio si da poco.

Siamo nel terzo millennio ed ancora nelle nostre case c’è carenza di acqua, ma che si vedono, tanti nuclei familiari oberati da tariffe esorbitanti. Si vuole dare voce ai giovani, oggi molto disorientati, i quali vorrebbero costruirsi un futuro ma che sono costretti ad emigrare altrove.

Molti giovani che cercano una occupazione devono contentarsi di operare nel mondo del lavoro sommerso, vederli andare via, è questa una sconfitta, perché impoverisce e priva di un futuro la nostra città.

Vogliamo dare attenzione agli anziani che vivono nella solitudine. Vogliamo dare attenzione al mondo delle disabilità che vede le famiglie lasciate sole a gestire situazioni alcune volte disperate.

Vogliamo dare voce alle tante associazioni del Terzo Settore, ai comitati di quartiere che nel proprio piccolo conservano un tesoro di iniziative lodevoli.

Quali risposte siamo capaci di dare? La politica dov’è? Essa deve superare un atteggiamento di autoreferenzialità, preoccupata solo di garantire una sicura carriera ai suoi referenti. C’è speranza di un futuro migliore?

Eppure quante intelligenze e competenze potrebbero, se sapute coinvolgere potrebbero aiutare a rinascere. La politica di “Insieme” è per parlare ai cittadini, coinvolgere ogni risorsa umana utile alla soluzione dei tanti problemi che indeboliscono la coesione di una comunità.

Il Partito Insieme intende dare il proprio contributo al dibattito politico nella nostra città dichiarando la propria attenzione verso le vere necessità. Esso è pronto a collaborare con quelle forze, politiche e non, che sceglieranno di mettere da parte sterili alchimie ed inutili strategie.

E’ solo lavorando “insieme” scegliendo di fare un percorso insieme in cui condividere un progetto di ripresa economica e sociale. Dovremo responsabilmente rifondare il concetto di politica, lavorando a far diventare la nostra città una “comunità” di persone che amano la propria terra e che per essa intendono spendersi. Ogni cittadino dovrà sentirsi interpellato e pronto a rispondere.

Il partito è pronto a recepire nuove proposte, ed è inclusivo con tutti quelli che vogliono unirsi a nuovi progetti per la città di Paola».