Home Calabria Ospedale: inaugurato il robot, ma i parenti dei degenti sostituiscono gli infermieri

Ospedale: inaugurato il robot, ma i parenti dei degenti sostituiscono gli infermieri

Occhiuto festeggia a pochi passi l'innovativo robot, ma nel reparto accanto si consuma la vergogna

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COSENZA – Un’altra foto fresca fresca, appena ricevuta dall’Annunziata di Cosenza, l’ospedale dove in pompa magna si è tenuta, ieri, la cerimonia per salutare con soddisfazione l’acquisto di un robot per la chirurgia e dove, questa mattina, Roberto Occhiuto si è presentato a dirigenti e personale per festeggiare l’innovativo acquisto. (https://www.calabriainchieste.it/2023/03/30/ospedale-gli-infermieri-scarseggiano-e-i-disagi-aumentano-ma-de-salazar-pensa-al-robot/).

I parenti degli ammalati devono sostituire gli infermieri e gli operatori socio sanitari, aiutando i propri cari a spostarsi da una parte all’altra del nosocomio.

L’ospedale di Cosenza e la sanità calabrese in generale, infatti, soffrono una gravissima carenza di personale, soprattutto infermieri e operatori socio sanitari. Quei pochi assunti e/o stabilizzati vengono mandati strategicamente, pare su segnalazione di piccoli potenti di paese, in un ospedale anziché in un altro. E la sanità continua a piangere miseria, salvo assegnare 50mila euro di incarico (diretto) a ditta romana che esegue raccolta di lagnanze dei cittadini. Ma questa è un’altra storia, narrata sempre da Calabria Inchieste.

La foto allegata all’articolo, l’ennesima, rappresenta il dramma che vive la sanità nostrana: servizio ausiliario dei pazienti dell’Annunziata che vengono trasportati dai propri parenti “diversamente giovani” dal pronto soccorso presso i vari ambulatori (in questo caso radiologia) perché evidentemente la cosa più importante che manca è il personale.

Speriamo arrivino presto le soluzioni ai problemi veri.