MALTEMPO – A Catanzaro, Reggio Calabria, Vibo Valentia e Crotone scuole chiuse per il maltempo. I plessi sono stati chiusi per precauzione in molti altri Comuni, piccoli e medi della regione.
L’allerta arancione per la mattinata odierna interessa tre quarti della Calabria. Venti di burrasca, temporali e mareggiate hanno infatti costretto molti sindaci ad emettere ordinanza di sospensione delle attività didattiche.
Il sindaco di Catanzaro, Nicola Fiorita, ha disposto ordinanza ieri: “la chiusura – riporta il provvedimento – riguarda anche i servizi educativi per l’infanzia e per la scuola dell’infanzia pubblici e privati, asili nido pubblici e privati e ludoteche, attività scolastiche ed extrascolastiche.
Anche a Crotone gli istituti resteranno chiusi a seguito dell’allerta meteo livello arancione. E’ stato deciso di chiudere, a scopo prudenziale, tutti gli istituti scolastici di ogni ordine e grado, ville, parchi pubblici e cimiteri cittadini sempre per la giornata odierna.
Sempre ieri, Reggio Calabria ha comunicato la chiusura dei plessi cittadini di ogni ordine e grado per oggi.
“Dalle 00,00 alle 24 di oggi – si legge in una nota – sulla città di Reggio Calabria è prevista un’allerta meteo di colore arancione. Lo scenario prevede rischio di temporali e possibilità di nubifragi con rischi di esondazione di corsi d’acqua e danni da precipitazioni intense oltre a nevicate nelle zone collinari. Sono previsti anche venti forti e mareggiate sulle coste esposte.
Per tale motivo, in seguito ad un peggioramento delle previsioni meteorologiche, con ordinanza sindacale in corso di pubblicazione è stata disposta la chiusura delle scuole cittadine di ogni ordine e grado sul territorio comunale di Reggio Calabria”.
La Protezione Civile comunale, che monitorerà l’evolversi della situazione, raccomanda di evitare si stazionare nei pressi di corsi d’acqua, o in prossimità di arenili, evitare di percorrere sottopassi anche se parzialmente allagati, non sostare o stazionare sotto alberi o edifici che presentano evidente stato di ammaloramento delle facciate.
Vibo Valentia, infine, ha emesso ordinanza sempre ieri, per “previste condizioni meteorologiche avverse ai fini di protezione civile per il rischio meteo, idrogeologico e idraulico”.
“Venti da forte a burrasca, con raffiche di burrasca forte. Mareggiate lungo le coste esposte. Precipitazioni da sparse a diffuse, a carattere di rovescio o temporale di forte intensità. Frequente attività elettrica. Possibili grandinate”, scrive il sindaco Maria Limardo nell’ordinanza.
“Considerato che sussiste l’esigenza di limitare al massimo gli spostamenti di persone e veicoli sul territorio cittadino in previsione o in coincidenza di eventi meteo-idrologici potenzialmente calamitosi, al fine di garantire la pubblica incolumità in modo particolare di soggetti vulnerabili (minori) i cui spostamenti determinano una circolazione veicolare e pedonale molto intensa, ordina la chiusura delle scuole di ogni ordine e grado statali e paritarie, ivi compresi i servizi educativi per l’infanzia e per la scuola dell’infanzia pubblici e privati, asili nido pubblici e privati e ludoteche, comprese le attività scolastiche ed extrascolastiche, degli impianti sportivi e di parchi e ville ricadenti nel territorio”.