PAOLA (Cs) – Giovedì scorso, presso il reparto di oncologia dell’ospedale San Francesco, a Paola si è tenuta una manifestazione alla presenza di Paola e Roberta Santelli, del primario Gianfranco Filippelli, coordinatore della rete oncologica regionale, di Maurizio Fabrizio, compositore e testimonial dello “Scrigno di Jaja”, Rosaria Succurro, presidente della Provincia di Cosenza.

Paola e Roberta Santelli con la fondazione “Jole Santelli” hanno infatti lanciato il progetto dello “Scrigno di Jaja”, continente prodotti alimentari speciali, autentiche eccellenze agroalimentari calabresi, che sarà donato a circa 2000 pazienti oncologici delle strutture ospedaliere di Paola, Castrovillari, Corigliano-Rossano e Cosenza.

Sono sempre di più gli studi che indicano, nella sana e corretta alimentazione, un ottimo metodo di prevenzione dai tumori. L’ipotesi che l’alimentazione di tutti i giorni possa avere a che fare con l’insorgenza o con la prevenzione dei tumori ha attirato l’attenzione dei ricercatori già a partire dagli anni ‘40 dello scorso secolo.

Oggi, invece, sappiamo, con certezza e grazie ai numerosi studi scientifici pubblicati, che esiste una precisa relazione tra dieta e cancro, tanto da definire un nuovo ramo della ricerca scientifica: l’epidemiologia nutrizionale.

E lo sanno bene Paola e Roberta Santelli, che, con la fondazione “Jole Santelli”, hanno lanciato il progetto dello “Scrigno di Jaja”.

Un cofanetto ricco di speranza, che vuole migliorare, sia pure in piccola parte, la vita quotidiana dei pazienti oncologici” – sono state le parole delle sorella della compianta Jole Santelli, primo presidente donna della Regione Calabria, scomparsa nell’ottobre del 2020 dopo aver a lungo lottato contro il cancro.

Lo “Scrigno di Jaja” continente prodotti alimentari speciali, autentiche eccellenze agroalimentari calabresi, icone e testimonial della nostra regione, un opuscolo informativo realizzato da un biologo nutrizionista ed un’agendina su cui appuntare le proprie emozioni e stati d’animo.

Il bellissimo e significativo progetto é stato dunque presentato giovedì scorso a Paola.

Lo “Scrigno di Jaja” sarà donato a circa 2000 pazienti oncologici delle strutture ospedaliere di Paola, Castrovillari, Corigliano-Rossano e Cosenza.

Una iniziativa davvero originale ed a tratti emozionante, perché incarna perfettamente quello che era lo spirito di Jole Santelli: il contatto diretto con la gente e l’impegno costante nel donare sollievo e momenti di felicità e spensieratezza a chi ne ha estremamente bisogno. C’è poi l’importantissima valenza della sensibilizzazione verso un regime alimentare sano, che è forse la battaglia più importante da combattere. Perché è davvero necessario far comprendere, a tutti, l’essenza e la rilevanza di un’alimentazione corretta quale strumento di prevenzione per la nostra salute.

giovannifolino@calabriainchieste.it