Home Cronache Stordita e stuprata da un imprenditore: scatta il “codice rosso”

Stordita e stuprata da un imprenditore: scatta il “codice rosso”

A cena con un amico che l'avrebbe drogata per abusare di lei: vittima di abusi fisici e psicologici

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Il Tribunale e la Procura della Repubblica

COSENZA – Un presunto caso di “codice rosso” a danno di una donna che sarebbe stata stordita e stuprata da un imprenditore, nella zona di Lattarico, è all’attenzione della Procura della Repubblica di Cosenza, che dovrà fare luce sulla vicenda, scaturita su segnalazione dei sanitari dell’ospedale Annunziata.

E’ quanto scrive La Gazzetta del Sud stamane.

La donna avrebbe richiesto l’intervento del servizio 118, spaventata e sofferente, per aver subito – secondo il suo racconto – presunti abusi fisici e psicologici.

Ai medici che l’hanno presa in carico ha detto di aver subito una violenza sessuale dall’uomo – pare si tratti di un imprenditore della zona di Corigliano Rossano – con cui era uscita per andare a cena. A suo dire, il compagno di cena – racconta la Gazzetta del Sud – le avrebbe fatto bere qualcosa che l’ha immediatamente stranita, facendola cadere in uno stato di torpore. Una condizione di cui l’uomo avrebbe approfittato saltandole addosso e possedendola nell’area isolata in cui poi è stata soccorsa.

Il sanitario ospedaliero che ha raccolto lo sfogo della paziente ha subito attivato i canoni del “Codice rosso”, procedura che prevede l’allertamento e il celere intervento delle forze dell’ordine e della magistratura.

La vittima, che non presentava ferite da difesa sul corpo, è stata sottoposta a visita ginecologica. L’esame avrebbe confermato il pregresso rapporto sessuale tuttavia non caratterizzato da atti di violenza. La circostanza sarebbe spiegata dalla circostanza che la donna, al momento dell’aggressione fisica, era in stato confusionale e, quindi, non in grado di reagire.

Sul caso indaga il pubblico ministero Bianca Maria Battini della procura bruzia.