NOCERA TERINESE – Il rito dei “Vattienti” di Nocera Terinese si farà. Così è stato deciso dai commissari a seguito dell’incontro di questa mattina tenuta con una delegazione delle associazioni. In particolare sono stati fissati alcuni punti da seguire per poter attuare il rito dei Vattienti nel rispetto della tanto discussa ordinanza n. 8 dello scorso 29 marzo che resterà comunque in vigore.
Le regole sono le seguenti: Il percorso dei partecipanti coinciderà in gran parte con quello già previsto dalle processioni religiose organizzate in occasione del Venerdì e del Sabato Santo, con espressa eccezione di luoghi pubblici quali scuole, esercizi pubblici, sedi municipali, comando stazione Carabinieri ed altri analoghi; i rappresentanti dei cittadini e delle associazioni si impegnano a raccomandare ai partecipanti alla pratica dei c.d. “vattienti” che il numero massimo consentito, in contemporanea e per singola processione, non superi le n. 20 (venti) unità; ciascun “vattiente” dovrà utilizzare strumenti di uso strettamente personale, opportunamente igienizzati prima e dopo ciascun utilizzo e dovrà mantenere una distanza di almeno cinque metri da ogni altro praticante il rito. Dovrà anche adottare gli accorgimenti necessari per l’immediata personale disinfezione; ciascun “vattiente” sarà diffidato, da parte dei rappresentanti dei cittadini e delle associazioni oggi presenti, a partecipare al rito se affetto da patologie infettive e/o contagiose, specie se trasmissibili attraverso il fluido plasmatico; il presidente della Pro Loco Ligea oggi presente si impegna a garantire adeguata assistenza sanitaria attraverso autoambulanza, nonché un servizio d’ordine mediante volontari identificabili da apposita pettorina o altro segno distintivo, i cui nominativi saranno comunicati al Comune di Nocera Terinese e alla Stazione Carabinieri di Nocera Terinese, unitamente al mezzo sanitario e al personale ivi in servizio; non saranno ammessi imbrattamenti con sangue e altri fluidi corporei di pareti e portoni di edifici pubblici e privati; il presidente della Pro Loco Ligea si impegna ad organizzare un tempestivo servizio di pulizia e disinfezione dei tratti di strada interessati dalla pratica dei c.d. “vattienti” sui quali si potrebbero depositare i fluidi corporei; si suggerisce per I’Ecce Homo l’utilizzo di calzari al fine di evitare possibili contatti diretti con fluidi ematici.