TORTORA (Cs) – Il consigliere comunale di minoranza Raffaele Papa denuncia la perdita di un altro finanziamento a danno del Comune di Tortora, accusando di inerzia gli amministratori locali.
“Aprile dolce dormire – è l’accusa dell’esponente politica, intrisa di sarcasmo – e Tortora continua a perdere finanziamenti”
“Questo mese – accusa – induce al riposo e concilia il sonno, ma da queste parti, accade anche in altri periodi. Quindi ben svegli ed attenti andiamo ai fatti, in quanto oltre il fumo di ingannevoli e fuorvianti annunci di improbabili o impossibili realizzazioni di fantasiose opere pubbliche, il Comune Tortorese ha già perso:
“un finanziamento del Ministero dell’Interno per impiantare la videosorveglianza sull’intero territorio comunale;
un altro importante contributo finanziario da parte del Ministero dell’Ambiente per l’ammodernamento della gestione dei rifiuti e raccolta differenziata;
non si sa ancora se sono state fatte domande per contributi dissesto idrogeologico ed efficienza energetica”.
E, ancora, Raffaele Papa denuncia: “Regione e Ministeri emettono i relativi bandi ma il Comune di Tortora troppo spesso è assente, le giustificazioni e scuse sempre pronte ad ogni piè sospinto, lasciano ormai il tempo che trovano e cioè il nulla!
Per tali opportunità perdute dispiace molto perché sono servizi reali che vengono a mancare alla cittadinanza ed anche perché nel mentre i Comuni viciniori come Aieta e Praia a Mare si attrezzano ed avanzano verso l’avanguardia di nuovi sistemi tecnologici, Tortora rimane al palo ed arretra”.
Per sollecitare l’Ente comunale ad essere vigile e attento nel presentare le dovute istanze di benefici finanziari, con lettera a mezzo Pec del 17 marzo scorso, il consigliere Papa ha chiesto di conoscere se il Comune avesse presentato progetti e ottenuto finanziamenti per altra necessaria esigenza quale l’efficienza energetica degli immobili comunali.
Ma nessuna risposta fino ad oggi c’è stata.
Nello scorso mese di marzo, inoltre, Papa ha chiesto pubblicamente al Sindaco la convocazione di un Consiglio comunale straordinario urgente per parlare di sicurezza pubblica, quale problematica avvertita dalla comunità, “ma nonostante sia stata richiesta anche con Pec del 14/03/2023 – prosegue Papa – nessuna risposta è intervenuta, uguale assordante silenzio”.
Papa chiede, pertanto, di fornire le dovute risposte e chiarimenti alla collettività.
E conclude: “Non voglio pensare a malafede o altro, ma considerato che per rispondere ad una lettera bastano 15 minuti o anche meno, evidente che il sonno ha preso il sopravvento.
Quindi se ad Aprile è dolce dormire a Marzo manco si scherza, e visti i risultati il resto …è noia, direbbe Califano”