La dirigenza della clinica con padre Trebisonda e i volontari

BELVEDERE MARITTIMO (Cs) – Oggi presso la clinica Tirrenia Hospital (nuova gestione) di Belvedere Marittimo si è recato il Provinciale del Santuario di San Francesco di Paola, padre Francesco Trebisonda, per la benedizione di tutti i pazienti ricoverati nella struttura, fiore all’occhiello della sanità del territorio.

Il cordiale incontro si è svolto alla presenza dei proprietari della clinica – Giorgio Crispino, Bruna Scornaienchi e Guerino Preite – e dei volontari della associazione Fiamme Argento di Paola, guidati da Elio Rocca. 

Al termine della gradita visita, la dottoressa Scornaienchi ha espresso un affettuoso ringraziamento a nome di tutta la dirigenza, del personale e degli ospiti presenti.

“È stata una preziosa opportunità di crescita e condivisione di principi sacri e di bene gli uni verso gli altri.

Questa visita capita in un periodo storico e in un contesto difficile perché qui ospitiamo e accogliamo le persone, i loro i dolori e le sofferenze, ma la fede che ci ha riuniti qui oggi ci fa sperare perché tra noi c’è anche e soprattutto la luce di Dio.

È proprio qui, tra le mura di questa clinica, che Dio vuole abitare e dare forza a tutti i nostri pazienti e agli operatori che ogni giorno lavorano con amore e dedizione.

Ci accadono cose che non ci siamo scelti, situazioni troppo grandi per le nostre piccole forze, e la barca della nostra vita è così sballottolata da una parte e dall’altra che solo la Fede e il nostro Signore può aiutare a riequilibrare.

La vostra presenza qui è per noi importante e necessaria – ha detto Bruna Scornaienchi, rivolgendosi a padre Trebisonda – proprio per portare la speranza ai nostri pazienti e mandare un messaggio di pace e di guarigione.

Ci sentiamo orgogliosi e grati per la vostra benedizione e per l’amore dei volontari che nel solo nome dell’accoglienza aiutano il prossimo e chiunque oggi ha bisogno di aiuto.

Che sia l’auspicio e solo l’inizio di un percorso di fede e amicizia che perduti nel tempo”, ha concluso.

Al termine della giornata, scambio di doni e rinfresco di rito.